FORTE DEI MARMI.  “Se un artista si presta a lavorare gratis, non è un professionista, e non potrà svolgere un servizio di qualità. E quale comune è interessato a mettere il suo patrocinio su un intrattenimento di infima lega, amatoriale e superficiale? Facciamo le cose con serietà, pagando un artista. Non finanziate la sua vanità di stare su un palco ma retribuite un servizio che vi viene offerto, che ha richiesto anni di studi prima e prove specifiche dopo. Siamo lavoratori, persone normali con case, famiglie e conti in banca”.

Questo è solo il primo dei tanti commenti arrivati su Versiliatoday in risposta all’articolo pubblicato lo scorso 21 Febbraio e relativo al bando per la richiesta di partecipazione a “Estate al Forte 2014”.

Il Comune di Forte dei Marmi, attraverso l’avviso, sta cercando compagnie (o artisti singoli) di teatro, danza, musica, cabaret che intendano dare il proprio contributo artistico per il cartellone estivo della rassegna che ogni anno si svolge nella Pineta Pizzo del Giannino  per il periodo che va dal 13 giugno al 31 agosto.

Nel bando l’amministrazione comunale aveva però specificato che “ non co-produrrà gli spettacoli e non corrisponderà cachet o compensi diretti o indiretti alle compagnie o agli artisti”. Insomma esibizioni e spettacoli “a gratis” in cambio dello spazio teatrale allestito in pineta – compatibilmente con la disponibilità dello stesso e con la programmazione di eventi sull’intero territorio comunale – del servizio antincendio, nonché la presenza di personale tecnico e di una dotazione di base per illuminotecnica e fonica per una sola serata per ciascuno dei richiedenti ai quali sia stato accettato il progetto presentato.

“Che incredibile occasione! Che meraviglioso bando! Ho sempre desiderato lavorare gratis o pagare per farlo!”. È il commento sarcastico di un altro lettore.

“Questo bando è imbarazzante. Come troppi in Italia. La cultura sta diventando una velleità che questi buoni Comuni ci danno la possibilità di sfogare. Fare spettacolo è un mestiere e l’Italia non vuole capirlo. Il peggio è che per ognuno di noi che definisce vergognoso questo bando, ci sarà altrettanta gente che pur di provare a emergere, accetterà le condizioni qui offerte”.

C’è chi giudica questo bando”imbarazzante e vergognoso”, chi  “pazzesco e svilente perché così si vede come cultura e arte vengono fatte a pezzi” e chi, se proprio deve lavorare gratuitamente chiede in cambio alcune cose.

“Una platea gremita nella quale ci siano tutti gli agenti teatrali e cinematografici che contano in Europa e gli Stati Uniti, la garanzia di almeno 4 ingaggi decenti, vitto e alloggio in albergo 4 stelle,  interviste e articoli su tutti i giornali locali e almeno 2 giornali nazionali”. E ancora la piena copertura televisiva, un mazzo di fiori gigantesco alla fine dello spettacolo e pure i pompieri belli e robusti. Il personale tecnico deve infine includere un assistente in camerino e un massaggiatore pre e post spettacolo.

Tra chi ci scherza su e chi crede che sia un fake o una burla di cattivo gusto in tanti sono rimasti basiti di fronte a questa offerta.  “Se non è né uno scherzo né una provocazione è da denuncia. Quale artista che dia un minimo di valore al proprio lavoro accetterebbe una cosa simile?”.

 

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