VIAREGGIO. “Ho appreso dalla stampa locale e dai siti web che l’amico Alessandro Santini mi ha definito un potere forte occulto e spero che tale sua affermazione sia solo frutto del periodo di Carnevale. I veri poteri forti di questa città sono i cittadini che non riescono a trovare il lavoro, sono i dipendenti di ogni genere in cassa integrazione guadagni, sono i piccoli imprenditori che sono costretti ad abbassare le saracinesche della loro attività , tutti cittadini con uno stato d’animo di totale imbarazzo e di grande frustrazione.” Lo afferma Riccardo Cima, amministratore unico di Navigo.

“In relazione alle mie esternazioni sulla stampa locale preciso che le stesse sono a titolo personale e ti rassicuro che mai cesserò di dire con insistenza la mia opinione fino a quando questa città continuerà a sprofondare nel degrado sociale ed economico; ti rassicuro inoltre che questa mia opinione è condivisa dalla maggior parte delle persone che vogliono bene a Viareggio, che vogliono trovare lavoro a Viareggio che vogliono far crescere i loro figli a Viareggio.

“I veri poteri forti di questa città sono le forze politiche e le guerre intestine dentro gli stessi partiti, situazione che porta ad uno stallo nella vita politica, all’assenza di decisioni, ed un accrescimento del potere dell’apparato burocratico del Comune – non ho più voglia di sentir parlare di macrostruttura, io vorrei sentir parlare di rilancio dell’economia. Un Comune non deve essere governato dai dirigenti ma sono le forze politiche che dettano la linea strategica ed dirigenti la attuano e non il contrario; se poi i dirigenti ritengono che le scelte politiche non sono conformi alle leggi non devono dare esecuzione agli indirizzi ricevuti in modo motivato, arrivando fino all’estrema conseguenza di denunciare tali fatti alla Corte dei Conti.

“Se nella gestione passata del Comune ci sono delle irregolarità sarà la magistratura a fare chiarezza, ma le forze politiche non devono fare gli investigatori, non devono solo evidenziare i problemi ma devono fornire soluzioni ai problemi. Il politico non è pagato per fare il Magistrato ma è pagato per dare soluzione ai problemi.

“Che risposte danno le forze politiche alla crisi della nautica, alla crisi del commercio, al degrado della città, all’aumento della disoccupazione. Le forze politiche devono trovare le soluzioni perché sono state elette per questo e non si possono trincerare dietro la crisi drammatica finanziaria dell’ente: tutti gli enti sono messi male. Ma avete letto la stampa cosa scrive di Roma, Napoli, Catania? Non penso che Viareggio sia in questa situazione.

“Secondo me, caro Alessandro, le forze politiche a Viareggio negli ultimi dieci anni non ci sono state: gli ultimi due anni della Giunta Marcucci sono state ferme sotto il profilo amministrativo e dopo quella esperienza il centrosinistra si è frantumato e non ha ancora trovato coesione, la gestione della Giunta Lunardini è stata inesistente e totalmente fallimentare sotto il profilo amministrativo e se ci saranno delle responsabilità sarà la Corte dei Conti ad accertarle e non i politici magistrati.

La gestione del commissario prefettizio è stata solo una gestione burocratica che pur avendo i poteri non è riuscita a fare chiarezza su niente e non ha preso nessuna decisione, ma ha fatto un bilancio di previsione 2013 che grida vendetta – disavanzo di oltre 7 milioni di euro che ha dovuto coprire la giunta del sindaco Betti -: è proprio da questo dato di fatto che parte il mio ragionamento che andare ad una gestione commissariale sarebbe il fallimento sociale ed economico di Viareggio.

“Ritengo che le forze politiche di Viareggio debbano approvare un ‘piano di rilancio della città’, trovando un equilibrio di bilancio di parte corrente non solo ed unicamente tramite una riduzione delle spese correnti ma aumentando le entrate senza aumentare le tariffe, e questo è possibile se si incrementa la base imponibile – numero dei cittadini, numero delle aziende, nuovi oneri di urbanizzazione – tramite operazioni di attrazione di capitali nuovi e freschi pronti ad investire nella città. Solo così si far ripartire il volano dell’economia e si crea occupazione che è l’unico obiettivo che devono perseguire le forze politiche.

“Per quanto concerne i debiti pregressi o debiti fuori bilancio, come avviene in qualsiasi azienda privata, tali debiti dovranno essere pagati o tramite gli avanzi di amministrazione – cosa difficile vista la situazione di parte corrente del bilancio – o tramite operazioni di dismissioni di assets patrimoniali, in un momento di forte debolezza del mercato. Ma ci sarà una ragione se le due banche principali del paese, ovvero Intesa e Unicredit, per la cessione dei beni immobili (NPL) hanno deciso di costituire un apposito veicolo societario? La stessa cosa deve provare a fare il Comune se non vuole affossare le casse comunali ed i cittadini.

“Caro Alessandro concludo il mio intervento rimandando al mittente l’investitura di potere forte occulto, ti ribadisco che sempre dirò la mia opinione in qualsiasi contesto, anche in una riunione pubblica che gradirei fosse convocata anche per parlare del centro congressi, ma auspico che le forze politiche di questa città prendano a breve decisioni fondamentali per il rilancio dell’economia unico volano per creare occupazione.

“Un abbraccio a Leonardo Betti che si è trovato a gestire una situazione drammatica della città e sempre io rimarrò a sua disposizione ed al suo fianco: i veri amici si vedono quando le cose sono complicate, non quando le cose vanno bene.”

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ultimo aggiornamento: 03-03-2014


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“Martini ha sbagliato a scusarsi, quanto aveva detto su Rossella Martina era la verità”