VIAREGGIO. Erano circa le 13 e 10 di questo pomeriggio di inizio marzo quando la Sala Operativa della Capitaneria di porto Guardia Costiera è stata allertata. La segnalazione arrivava un diportista che con concitazione riferiva agli uomini in divisa blu “aiutatemi…la mia barca sta affondando!”. Immediatamente partivano gli uomini del Comandante Iacono che a bordo della motovedetta CP 813 raggiungevano la Darsena Viareggio ove era ubicata all’ormeggio presso la banchina Pescatori l’unità a Vela con due alberi e scafo in legno colore blu di circa 20 metri denominata “Nadrea” .

Gli occupanti (5 persone di cui 3 di Sarzana e 2 di Ameglia nello spezzino di età tra i 20 e 50 anni) – che nel frattempo erano riusciti a scendere in banchina – avevano lanciato l’allarme a seguito di una falla che si era aperta nello scafo e le cui cause sono attualmente al vaglio dei militari della Guardia costiera.

La motovedetta iniziava le prime operazioni di svuotamento dell’unità semi allagata ed in procinto di affondare, provvedendo anche al posizionamento in via precauzionale di panne galleggianti attorno all’unità. Nel frattempo la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Viareggio coordinava le operazioni di soccorso contattando i Vigili del Fuoco che in pochi minuti raggiungevano l’unità interenedno con le potenti pompe di esaurimento evitando l’inabissamento dell’unità. Al contempo, allertati dagli uomini con le stellette, sopraggiungevano i sommozzatori della ditta Sub Lenci che con attrezzi immateriali subacquei provvedevano a tappare la falla permettendo all’unità di riguadagnare il corretto galleggiamento.

Intorno alle ore 15.45 interveniva anche il sig. Mazzella Giuseppe Pratico locale del porto di Viareggio che provvedeva sempre con l’assistenza della motovedetta CP 813 al trasferimento a rimorchio dell’unità a vela fino alla vasca di alaggio del cantiere Arpeca dove la stessa veniva alata e rimessata a secco in definitiva sicurezza intorno alle ore 16.00 odierne. Grande la soddisfazione del Comandante Iacono per la positiva e tempestiva risoluzione dell’evento che ha coinvolto – sotto il coordinamento della Guardia costiera di Viareggio – i vari operatori portuali e i Vigili del Fuoco e che ha permesso, tra l’altro, di evitare eventuali inquinamenti da olii e idrocarburi degli specchi acquei portuali. Per questo motivo, ancora una volta pare opportuno segnalare l’estrema utilità di allertare prontamente la Capitaneria di porto di Viareggio, raggiungibile anche tramite numero blu gratuito 1530 per tutte le emergenze in mare, anche in ambito portuale.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2014


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