Terminata la bonifica dall’amianto alle tettoie delle Officine comunali di Pietrasanta

PIETRASANTA. Sono terminati i lavori di bonifica della copertura in amianto e del rifacimento del tetto delle Officine comunali, immobile di proprietà della società Pietrasanta Sviluppo spa e dati in comodato d’uso gratuito al Comune di Pietrasanta che li utilizza come magazzini del settore lavori pubblici.

Come annunciato nei mesi scorsi, la società – a febbraio – ha indetto una selezione invitando cinque imprese esperte del settore a presentare un’offerta economica per lavori di straordinaria manutenzione relativi allo smaltimento della copertura delle lastre in amianto e la messa in opera dei tetti dei magazzini comunali di via Garibaldi. La ditta vincitrice è risultata essere la Ideal Montaggi srl di Altopascio, che ha presentato la migliore offerta per l’esecuzione degli interventi per un importo totale di circa 38 mila euro più Iva – è la stessa che ha vinto il bando per il progetto di autosmaltimento del Comune di Viareggio, ndr.

In particolare, il capitolato dei lavori comprendeva l’apertura del cantiere, l’installazione del ponteggio, lo smontaggio delle lastre in amianto dai tetti compreso il trasporto e lo smaltimenti dei materiali in una discarica autorizzata. Una volta effettuate queste operazioni, l’impresa ha potuto procedere alla posa di pannelli coibentati in lana di vetro per la copertura dei tetti, delle nuove canale, converse e dei pluviali.

“Questi interventi – hanno dichiarato Marco Bonuccelli, presidente della Pietrasanta Sviluppo SpA, e Rossano Forassiepi, assessore ai lavori pubblici – erano attesi e hanno permesso di mettere in sicurezza un edificio pubblico. In questo modo gli operai del Comune che si recano ai magazzini per ritirare attrezzature e materiali necessari al loro lavoro possono frequentare la struttura con tranquillità”.

Ti protrebbe interessare

Parcheggi a pagamento, ecco come cambiano le sanzioni

Maltempo, partiti i lavori per il bypass in via Canal d’oro

25 aprile pietrasanta

Una Liberazione nel segno di Papa Francesco