LIDO DI CAMAIORE. Bambini che tornano a casa affamati e maestre che si sono trovate costrette a comprare pane ed olio per far mangiare gli alunni: questo è quanto è accaduto fino ad ora alle scuole elementari primarie “Rita Levi Montalcini” di Lido di Camaiore, come denuncia Fratelli d’Italia.

“Inizialmente si pensava che fossero episodi isolati – spiegano Filippo Passaglia e Marina Staccioli, consigliera regionale di Fratelli d’Italia – poi confrontandoci con i genitori e con alcuni insegnanti è emerso che purtroppo è una situazione costante, dovuta a dei menù scombinati e ad una scarsa qualità dei cibi serviti a mensa, che spingono i bambini a mangiare poco o niente”.

“Il problema è stato sollevato più volte senza risultati, fino a che non è stata chiamata in causa l’AUSL 12 e proprio la risposta di quest’ultima ci ha lasciato sbigottiti – racconta Passaglia – in seguito alla segnalazione dei genitori infatti, l’AUSL ha effettuato un sopralluogo, scoprendo che il menù servito non era stato validato come legge prevedrebbe, e impartendo la relativa prescrizione per tale inadeguatezza e confermando i dubbi dei genitori. Esiste un documento firmato a prova di ciò”.

“Quello che ci chiediamo è: ma nessuno si è domandato come mai i vassoi della mensa tornavano sempre mezzi pieni? E chi doveva controllare, come la Commissione Mensa, come ha fatto a non accorgersi di nulla per tutti questi mesi? – proseguono Passaglia e Staccioli – oltretutto quello della mensa è un servizio che i genitori pagano di tasca loro, non passato dal comune, e quindi a maggior ragione deve essere di qualità e rispondere ai requisiti previsti dalla legge”.

“Invitiamo il sindaco Del Dotto e l’assessore Galeotti a fare chiarezza sulla vicenda, verificando anche che il problema non sia diffuso anche alle altre scuole dell’Istituto Comprensivo, e a prendere di conseguenza i dovuti provvedimenti e accorgimenti” concludono.

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