VIAREGGIO. “Forse è stato troppo pensare – anche se non impossibile quando si esercita un’opposizione responsabile e costruttiva per il bene della città – che da parte delle forze di minoranza potesse prevalere il buon senso almeno per far fronte alla grave situazione finanziaria in cui si trova l’amministrazione comunale di Viareggio e della quale colpa non sono certo responsabili l’attuale sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza.” Lo afferma in una nota Matteo Martini, capogruppo consiliare del Pd.
“Siamo dell’idea che, dopo aver fatto la dovuta chiarezza sulla reale situazione, spetti alla politica gestire l’emergenza, anche perché il tessuto economico e sociale della città non può permettersi né il commissario prefettizio (qualora la maggioranza non reggesse), né i magistrati della Corte dei Conti (in caso di dissesto). La città ha bisogno di essere rilanciata e devono essere costruite fondamenta solide per attuare la nostra idea di città che è uscita vincitrice dalle elezioni.
“Se non potremo attingere dal bilancio comunale non ci piangeremo addosso, visto che non siamo i colpevoli del disastro ereditato, ma andremo avanti trovando le risorse all’esterno come abbiamo già dimostrato di riuscire bene in questi pochi mesi trascorsi dall’insediamento: 9 milioni di euro per il rifacimento della passeggiata, 2,5 milioni per la banchina commerciale, 4 milioni per il collegamento Largo Risorgimento-Centro dalla Regione Toscana e 1,5 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per la pineta di Ponente.
“Assumersi la responsabilità di governare non intimorisce nessun consigliere della maggioranza che, ora più che mai, è unita e rema compatta per portare fuori dalla secca la città. Chi chiama a gran voce le elezioni è solo irresponsabile. Sappiamo bene, infatti, che la città non può ritardare ulteriormente l’azione di risanamento.”
