VIAREGGIO. “L’assessore Glauco Dal Pino ha diffuso nei giorni scorsi un comunicato, nel quale fa una sua comparazione fra i risultati del Festival Europacinema 2013, gestito direttamente dal Comune di Viareggio e quelli dei tre anni precedenti, di cui era responsabile la nostra associazione culturale, e ne trae la conclusione sommaria che il Comune, facendo da sé, ha speso molto meno e ha avuto più presenze. Noi rispettiamo le sue opinioni”. Lo scrive in una nota Giancarlo Galardini, presidente dell’associazione Centro Multimediale del Cinema di Pistoia.

“Si mette a raffronto indebitamente un vero festival cinematografico europeo, quello da noi gestito, e una modesta retrospettiva di film già visti, come è stato in effetti il ‘festival’ 2013. Noi abbiamo presentato ogni anno 12 film europei inediti per l’Italia, in lingua originale con sottotitoli in italiano, selezionati fra 150 produzioni scelte da un giuria specializzata con un anno di lavoro, abbiamo dato ospitalità e reso omaggio a molti fra i più grandi registi europei, abbiamo realizzato, cataloghi del Festival di oltre 200 pagine, produzioni video, mostre di cinema, molte delle quali con relativi cataloghi (“Il bozzetti cinematografici del Carnevale”, “Carlo Lizzani 60 anni di cinema”, “Il Risorgimento e il cinema”, “Pioggia d’estate di Mario Monicelli – I fotogrammi ritrovati” abbiamo programmato anteprime, lezioni universitarie, presentazioni di libri, concerti di musica da film, ecc.

“Di tutto questo, ci pare, nel 2013 si è visto ben poco, e quindi è abbastanza banale dire che “ci sono stati dei risparmi”, ci stupiremmo del contrario. Le uniche spese rilevanti, a quello che ci risulta, sono state fatte per la posa in opera di un maestoso red carpet (?) con annesse foto di celebrità, purtroppo volate ben presto in pineta a causa di una improvvisa libecciata.

“Le cifre fornite dall’assessore non sono esatte e complete: si dimentica che nel 2010 la nostra associazione ha ricevuto dal Comune pagamenti per solo 177mila euro Iva compresa – altre spese sono state gestite direttamente dal Comune – a fronte di spese per oltre 212mila euro da noi documentate, con un disavanzo a nostro carico di 35mila euro che ci sono stati formalmente promessi più volte, ma che non abbiamo più visto.

sottili de santi guidi de lucia europacinema“Nel 2011 le presenze sono state 5.665 e nel 2012 sono state ‘solo’ 4.039, a causa soprattutto del fatto che il Comune di Viareggio, allora commissariato, ci ha dato l’incarico di predisporre il festival con soli 20 giorni di anticipo: è inaccettabile il completo silenzio sulla voce ‘sponsor’ relativo alla nostra gestione, che ha portato nelle casse del Comune ben 132.400 euro nel 2011 e 92.050 nel 2012, nonostante i ritardi del Comune di cui sopra, segno evidente che qualcuno apprezzava e sosteneva la nostra gestione perché ne vedeva gli effetti positivi sul turismo e sull’immagine di Viareggio.

“Nell’ultimo Festival Europacinema della gestione precedente alla nostra – quello avvenuto nel 2008, perché nel 2009 in pratica il Festival è entrato in crisi e si è ridotto a un mini-programma di tre giorni – il costo consuntivo è stato pari a 425.472 euro, più del doppio di quello imputato in media annualmente alle nostre gestioni, cosa su cui nessuno, ci pare, ha mai trovato niente da eccepire. Eppure forse è proprio fra questo genere di sprechi ‘silenziosi’ di danaro pubblico che andrebbe cercata una delle origini del dissesto, che preoccupa l’amministrazione comunale di oggi.

“Con la speranza di avere fornito utili elementi di conoscenza e di riflessione, formuliamo i nostri più sinceri auguri per le prossime edizioni di questo Festival, che con il professor De Santi e il nostro staff organizzativo abbiamo gestito per tre anni con grande entusiasmo e affetto per la città di Viareggio.

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