VIAREGGIO. “Come non rimanere colpiti, addolorati, preoccupati e soprattutto indignati di fronte alla notizia della drammatica riduzione del distaccamento dei “nostri” Vigili del Fuoco?
Si apprende dai media come sia in arrivo un possibile taglio di un enorme 30% di uomini e risorse per l’eroica sezione di Viareggio. Si eroica, e lo ribadisco senza alcun dubbio o falsa retorica, perché se non fosse stato per quegli uomini, per la loro professionalità, capacità e generosità, l’incredibile dolore di quella notte sarebbe stato ancora più grande”.
Lo scrive l’ex sindaco Luca Lunardini.
“Di quella notte assassina, ho mille ricordi, laceranti e drammatici, ma tra questi rimbomba quello di due piccole figure (per rendermi conto della situazione mi ero recato sul tetto di un alto palazzo davanti al luogo dell’esplosione) che si muovevano, circospette ma decise, sulla passerella che oggi non c’è più, avvolta dalle fiamme. Erano due Vigili del Fuoco di una delle due squadre viareggine che erano saliti lì per osservare, comprendere, individuare l’origine del dramma e così dirigervi al meglio i soccorsi. Quegli uomini si sono gettati tra le fiamme per estrarre e portare in salvo uomini, donne e bambini. Quegli uomini hanno fin dai primi momenti diretto i getti di liquido refrigerante sulla cisterna squarciata e sulle cisterne ancora integre per evitare ulteriori esplosioni. Cosa sarebbe accaduto se quegli uomini non avessero da subito contenuto le fiamme? Se altre cisterne fossero esplose quante altre vite sarebbero state sfigurate, distrutte, annientate?
Non si tratta di un film o di uno sceneggiato televisivo. E’ solo la folle realtà di un evento che non poteva accadere ma che è accaduto proprio tra noi. Accaduto tra quelle vite che riposavano, sognavano, chiacchieravano in quella calda notte di Giugno, e che quelle fiamme assassine hanno strappato via ai loro affetti.
E ora ci vengono a dire che forse ridurranno fino a un terzo quegli uomini e quei mezzi.
Voglio credere fino in fondo che tutto questo alla fine non accadrà e che i “papaveri” nazionali si ricrederanno pensando a quello che è accaduto a Viareggio troppi pochi anni fa.
Perché altrimenti dovremo chiedere loro cosa sarebbe accaduto se quella notte ci fosse stato un terzo di uomini in meno!”.
