MASSAROSA. “Capiamo le difficoltà che sta vivendo in questi giorni il candidato di “centro – destra diviso a metà” Nicola Montalto, sempre più spaesato e sempre più confuso non conoscendo il territorio nè le sue problematiche, ma gli suggeriamo di farsi almeno assistere da suggeritori credibili e che conoscano la realtà delle cose che lui ignora completamente, proveniendo egli da Massa e lavorando egli a Pisa”.
Lo afferma il Segretario del PD Massarosa, Marco Cheli.
“Le affermazioni trapelate dalla bocca candidato del “centro – destra spaccato in due”, in queste prima battute della campagna elettorale, oltre che farcite da infondatezza e da assurdità, fanno emergere la sua totale inadeguatezza per il ruolo. Il suo intervento di oggi sui rifiuti, con parole a casaccio con le quali vorrebbe addebitare la responsabilità della mala gestione di venti anni di questa problematica al Sindaco Franco Mungai ne è l’ulteriore dimostrazione. Parla di costi di Pioppogatto, in maniera generica, confonde i decreti ingiuntivi con i precetti, si dimentica o spaccia per buoni i dieci anni di amministrazione di destra, durante la quale sono stati mancati tutti i passaggi decisivi per una risoluzione tempestiva dei contenziosi o per prevenirli, in molti casi.
Visto che è così, proviamo a spiegargli un pò di cose e a rinfrascare la memoria ai suoi suggeritori. Nel periodo in cui Franco Mungai a ricoperto la carica di presidente del Consorzio Ambiente Versilia (2010 – 2012) è stata risolta la cosiddetta convenzione Daviddi (il commissario regionale di cui parla il candidato del “centro – destra forse”), convenzione vessatoria che ha legato per anni i comuni della Versilia con il gestore degli impianti, in ultimo Tev/Veolia. E’ stata scongiurata la possibile emergenza rifiuti a seguito dell’abbandono dell’impianto da parte del gestore ed è stato individuato in via di urgenza un nuovo gestore e reinseriti buona parte dei lavoratori dei due impianti, in attesa che il gestore unico di ambito (Reti Ambiente) faccia il suo ingresso. E stata ridotta la tariffa a 134,00 a tonnellata (molto inferiore alla tariffa pagata sino a quel momento) e superato il meccanismo del “vuoto per pieno” che da contratto prevedeva di pagare anche i rifiuti non conferiti. E’ stato chiuso definitivamente l’impianto di Falascaia.
È stata coinvolta la Scuola Agraria del Parco di Monza (Prof. Enzo Favoino) per uno studio di riconversione dell’impianto di Pioppogatto da impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) a “Fabbrica dei Materiali”. E’ stato intrapreso il percorso giudiziario per chiedere a Tev/Veolia il risarcimento dei danni, ambientali ed economici, subiti dai comuni della Versilia in questi anni. Inoltre questa Amministrazione, con il Sindaco e l’Assessore Damasco Rosi, hanno risolto numerose altre problematiche. E’ stato raggiunto nel 2010, un accordo transattivo con Tev/Veolia per recuperare circa 2 milioni e 600 mila euro di royalties nonriscosse dalla precedente amministrazione ma dalla stessa messe ugualmente a bilancio (altro che royalties del centro – destra caro Montalto!). E’ stato raggiunto un accordo bonario con Ersu per chiudere un contenzioso nato sotto l’amministrazione Larini (anni 2007 -2008) per servizi chiesti, fatti e dalla stessa non pagati per un valore di circa 2 milioni e 400 mila euro. Ersu, in precedenza era una società costantemente in perdita (e se ne sanno le ragioni) con ricadute negative sui comuni che nella stessa detengono partecipazioni come Massarosa, da due anni, non solo è sana, ma riesce, grazie ai servizi commerciali, a fare anche un pò di utili che vengono rigirati ai comuni soci. E si potrebbe continuare ancora per un pò, ma crediamo che la lezione gli sia bastata. Se crede, Montalto fa ancora in tempo a ritirasi, visto che la sua candidatura non è ancora ufficiale. Se deciderà invece di affrontare lo stesso la campagna elettorale in questo modo, credo che dovrà abituarsi a fare delle figure barbine come ha fatto anche in questo caso”.
