VIAREGGIO. Il circolo Manfredini di Rifondazione Comunista di Viareggio esprime “la propria forte preoccupazione riguardo l’attuale situazione dei nostri cantieri navali come così crudemente è stata esposta nei giorni scorsi dalla Fiom-Cgil“: a renderlo noto è il segretario Gualtiero Lami, consigliere d’indirizzo della Fondazione Carnevale.

“Sabato passato una delegazione del partito ha incontrato il segretario provinciale della Fiom Lamberto Pocai: quanto poi emerso sulla stampa locale era quindi già di nostra conoscenza.

“Non possiamo che rimarcare il dato assolutamente negativo che sotto molti aspetti caratterizza la situazione reale delle cose,primo tra tutti,a nostro parere,quello relativo al lavoro: gli esuberi di manodopera che si prospettano sia nei grandi cantieri sia nelle piccole aziende artigianali della filiera e dell’indotto provocano in noi grande preoccupazione. Così come è per noi preoccupante l’incertezza assoluta che circonda il futuro della produzione cantieristica di qualità e quello più complessivo del porto cittadino.

“Questa fase ci induce a chiedere attenzione ed impegni precisi perciò, contemporaneamente ad una sentita solidarietà con i lavoratori, intendiamo richiamare tutte le Istituzioni e l’amministrazione comunale in particolare,ad assumersi le proprie responsabilità,ognuna di esse secondo il livello e l’ambito di competenza nella più assoluta chiarezza di intenti.

“In tal senso assai poco comprendiamo l’assenza di prese di posizione dell’amministrazione comunale e ancor meno il ritornello auto assolutorio che descrive il Comune come impotente e non direttamente coinvolto nella definizione e nell’attuazione di percorsi e progetti di contrasto verso la crisi e in favore del rilancio economico e produttivo. Questa posizione non trova riscontri e non è più né accettabile né perseguibile.

“La giunta in carica deve altresì con vigore porsi quale soggetto determinante ed insostituibile di una diversa ed urgente fase di impegni precisi, deve essere vivace e propositivo elemento di discussione e fungere da raccordo tra le varie e diverse realtà, deve operare per una iniziativa che conduca all’uscita dalla crisi occupazionale e produttiva in una prospettiva giusta ed equa,deve sostenere i lavoratori,i cittadini e la città tutta operando a fianco del sindacato e delle categorie economiche

“Su questa strada, se e quando sarà intrapresa, Rifondazione e pronta a dare il proprio contributo. Il tempo rimasto è oramai al limite,è quindi urgente avviare al più presto tutte quelle iniziative che venivano indicate dal sindacato e rispetto alle quali,anche durante l’incontro avuto,RC ha espresso la propria condivisione ed il proprio sostegno”.

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