CAMAIORE. Anche quest’anno, si rinnova l’appuntamento di primavera con “Ế la via dell’orto”, la trasposizione pratica del vecchio detto, che, ancora oggi, molti di noi usano per dare un significato ben preciso ad un cammino non certo agevole come in effetti è, o dovrebbe essere, la via dell’orto.
E con questa scusa, Camaiore riempie le sue strade e le sue piazze con la gioia di una giornata tutta da scoprire, dove tanti piccoli orti rinnoveranno una cultura mai dimenticata, pur nell’incalzare di una disattenzione troppo spesso figlia dell’abbandono culturale.
Una grande festa, dunque, per riscoprire quanto ci appartiene, e certamente una gara ad allestire l’orto più interessante, più coinvolgente, emotivamente più vicino alle tradizioni di questi luoghi, come di coloro che da più lontano hanno portato qui il loro desiderio di una nuova convivialità.
Ci saranno anche gli Amici delle Seimiglia che presenteranno il loro Orto “Le Seimiglia, l’orto di Camaiore” in via V. Emanuele, più nota come via di Mezzo, a ridosso del Palazzo Tori, sede degli Uffici distaccati del Comune di Camaiore.
Nell’atrio dello stesso Palazzo Tori, gli Amici delle Seimiglia hanno allestito una mostra fotografica sul Territorio delle Seimiglia, con tante immagini ripescate negli archivi dei nostri Soci e Simpatizzanti, dando così una più corretta visibilità alla Natura, e non solo, di questi luoghi.
Per qualcuno sarà la scoperta di una nuova realtà di Camaiore, per molti la gioia di rivedere luoghi vicini, ma spesso lontani nel pensiero.
Ed ancora, Paolo Buratti, l’Etnobotanico che ci accompagna nel nostro cammino di memoria per le Erbe Spontanee, i famosi erbi, terrà, nell’apposito spazio dedicato, una lezione dal titolo “L’uso e l’importanza delle erbe spontanee nella cultura rurale della Versilia”, quasi certamente nella giornata di sabato 12 aprile, nell’orario che verrà pubblicato con la messa a disposizione del programma completo dei due giorni.
