FORTE DEI MARMI. Dopo lo scherzetto rifilato all’Alimac Forte ecco quello per il Breganze: è la formazione spagnola del Noia la vincitrice della Coppa Cers dopo la finalissima giocata al PalaForte e vinta per 4-3 al termine di un’incredibile rimonta.
Il primo tempo, preceduto da Andrea Bocelli che canta l’inno di Mameli, è equilibratissimo: Cacau, fuoriclasse brasiliano del Breganze, porta avanti il Breganze nei minuti iniziali, ma il Noia riacciuffa subito i veneti grazie al gol di Feixas.
Nella ripresa il Breganze sembra sul punto di compiere l’allungo decisivo verso la storica conquista della Coppa: il merito, manco a dirlo, è nuovamente di Cacau che gonfia la rete per due volte in nemmeno un minuto e diventa così il capocannoniere della manifestazione con 16 gol. Ma il Noia non si arrende, neppure dopo il rigore di Mitjans neutralizzato da un monumentale Oviedo: gli acuti di Esteller e Soler riaprono la sfida.
Nell’ultimo minuto arriva la rete che decide la finalissima: Mitjans carica la conclusione dalla lunga distanza, una deviazione sottoporta di Esteller spiazza Oviedo e la pallina finisce in fondo al sacco. Per la Spagna è il quindicesimo trionfo nella storia della Coppa Cers, il secondo personale del Noia 16 anni dopo. Per Alimac e Breganze, le due italiane beffate dagli spagnoli, rimane adesso la corsa allo scudetto.
