CARRARA. Avevano rubato quasi mezzo chilometro di cavi di rame, in pratica la linea elettrica che alimentava una cava di Carrara. Ma quando sono fuggiti a bordo di un furgone con la refurtiva sono stati individuati da una pattuglia dei carabinieri, così due uomini, un siciliano di 40 anni ed un carrarese di 20 sono finiti in carcere. I ladri avevano forzato la cabina elettrica dell’Enel dove arrivavano i cavi dell’alta tensione e da cui partivano poi i collegamenti per la cava. Una volta tolta la tensione elettrica, hanno potuto operare senza pericoli tranciando e portando via i cavi di rame della linea.
Ieri altro furto di rame anche al cimitero di Piano di Mommio.
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