VIAREGGIO. “L’inverno non è stato freddo, ma lungo e piovoso: sicuramente i carristi hanno preso il raffreddore e perso la voce. Cose che capitano”. Lo scrive con un pizzico di ironia Paolo Chiocchetti, esponente di Forza Italia ed ex consigliere di amministrazione della Fondazione Carnevale.

“Sicuramente con il tramonto ‘rosso’ la pillola amara non appare poi così amara. Ricordo che quando era in carica il sindaco Lunardini la situazione economica del Comune era pressoché simile a quella di adesso, ma i carristi non volevano sentire ragioni per quanto riguardava un potenziale abbassamento del loro compenso, nemmeno di un 10%.

“Quando venne proposto dalla Fondazione ai carristi, dicendo che non c’erano fondi sufficienti a pagare l’intera cifra, i carristi andarono a raccolta dal sindaco chiedendo che gli fosse confermato quanto dovuto e infine chiesero anche le dimissioni per tutti i componenti del consiglio della presidenza della Fondazione Carnevale.

“Ora io mi chiedo: dove sono sono finiti i combattenti carristi che ho conosciuto? Accettano con serenità tutto quanto viene loro propinato? Perché questo calare le braghe di fronte ad un rifiuto del compenso da parte del comune? Non sarà mica perché con il ‘rosso’ di sera bel tempo si spera?”.

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“Subito un consiglio comunale aperto sulla crisi del Carnevale di Viareggio”

“Noi carristi abbiamo anticipato le spese, scorretto cambiare ora le carte in tavola”