FORTE DEI MARMI. Un caldo sole primaverile ha salutato la grande festa del Centenario che, ieri mattina con la messa solenne officiata nella chiesa di S. Ermete dall’Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, insieme ai tre parroci di Forte dei Marmi e al padre del Camilliani, è stata ufficialmente inaugurata alla presenza dell’amministrazione comunale e dei rappresentanti delle Istituzioni provinciali e locali.

Un momento importante e sentito da tutta la comunità cittadina, che ha Mons. Benottoseguito con grande partecipazione il corteo che al termine delle celebrazione religiosa, ha sfilato per le vie del centro, accompagnato dalla banda La Marinara.

Il sindaco Umberto Buratti, insieme ai colleghi dei Comuni della Versilia, ha deposto una corona alla lapide dei caduti in guerra, davanti alla sede di Palazzo Quartieri, alla Mancina, nella piazza intitolata alla Medaglia d’Oro Emilio Barberi e infine, al monumento ai Caduti di piazza Dante.

Scoprimento targaInsieme al Prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, il sindaco ha scoperto la targa apposta all’interno del municipio, che ricorderà questa speciale ricorrenza. Al termine della funzione religiosa, Buratti, dopo aver letto la preghiera dei lavoratori del mare, scritta dall’ex parroco Monsignor Janni Sabucco, ha rivolto un particolare saluto a tutti i fortemarmini, che nel corso dei cento anni sono morti nell’adempimento del loro dovere.

“Un ricordo doveroso – ha detto- che ritengo debba essere loro indirizzato. Ringrazio anche tutti coloro che hanno contribuito a creare questa nostra preziosa comunità”.

Quindi, il sindaco ha donato una medaglia e una pergamena al parroco DonOmaggio ai caduti Piero Malvaldi, che ha contraccambiato con un quadro del pittore Ivo Lotti, destinato ad arricchire la costituenda pinacoteca di Villa Bertelli. La medaglia e la pergamena con il ringraziamento della comunità di Forte dei Marmi è stata successivamente donata anche agli altri parroci cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni locali, quali il Commissariato di polizia di Stato, la Stazione dei carabinieri, l’Ufficio Marittimo, il Gruppo di Viareggio della Guardia di Finanza, il Comando dei vigili del Fuoco e della polizia municipale.

La MancinaInfine,   la medaglia ricordo è stata consegnata a Maria Tacchella la nipote del presidente del Comitato per l’autonomia Egidio Maggi e alla signora Giuseppa Mattei, una delle prime cittadine di Forte dei Marmi nata nel 1914 e ancora in vita.

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ultimo aggiornamento: 27-04-2014


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“Una festa indimenticabile per il Centenario”