FORTE DEI MARMI. Puntata tutta incentrata sul centenario di Forte dei Marmi per “A Spasso con Galatea”, la rubrica dedicata all’arte, alla cultura, alla storia e alle tradizioni della nostra Versilia, realizzata grazie a Stefania e Tessa del blog Galatea Versilia.

 I PRIMI CENTO ANNI DEL COMUNE DI FORTE DEI MARMI

Il 26 aprile Forte dei Marmi ha festeggiato i suoi primi cento anni, infatti il 26 aprile 1914 la frazione raggiungeva la sua autonomia. Ma quali sono le motivazioni che hanno portato a questo evento?

Nei primi anni del Novecento la volontà di separarsi da Pietrasanta si fa sempre più forte: l’amministrazione fatica a soddisfare le aspettative degli abitanti e la pressione fiscale è alle stelle. La tassa di esercizio opprime le attività, molte delle quali aperte solo durante il periodo delle bagnature, e le continue insistenze portano il Sindaco Adriano Ricci ad accogliere la proposta di autonomia. Si pensa quindi di nominare una commissione capace di studiare il caso e di determinare i confini della località. E’ il 1907.

Cinque anni dopo con l’istituzione della tassa di soggiorno rivolta ai villeggianti che avrebbe gravato in media per lire 15 a famiglia gli animi si infuocano, i consiglieri provenienti dal Magazzino dei Marmi si dimettono e manifestazioni in piazza e scioperi non mancano. Pensate che nel 1913 duecentottanta persone firmano una petizione intenta a far diventare Forte dei Marmi una frazione di Seravezza.

Il problema dei confini sembra non trovare soluzione e il Comitato per il Comune autonomo, presieduto da Egidio Maggi, insieme a Adriano Ricci, Achille Franceschi e al capo del Genio Civile cercano di risolvere la questione.

L’idea di separare Forte dei Marmi da Pietrasanta viene discussa alla Camera nel 1914 su proposta del deputato Giovanni Montauti e dopo l’approvazione del Senato l’entusiasmo è tanto. E’ il Regio Decreto 26 aprile 1914 a dichiarare Forte dei Marmi Comune autonomo.  I festeggiamenti continuano presso la pensione Gobbi dove il Comitato Pro Forte dei Marmi e Achille Franceschi organizzano un banchetto per l’occasione.

(Foto:Mauro Pucci)
(Foto:Mauro Pucci)

Ma il nuovo Comune deve crescere e Pietrasanta per i primi tempi si trova a sostenere economicamente la frazione. Dispone il pagamento di 5,20 lire a Angiolo Moschetti per dividere gli elettori fra quelli del capoluogo e quelli del Forte.  Anticipa poi 100 lire per le piccole spese d’ufficio, invia una guardia municipale con servizio di turno settimanale e paga Giuseppe Cosci, incaricato della manutenzione delle vie e della pulitura delle fogne. Il 28 agosto 1914 stanzia 32 lire per il falegname Francesco Castellacci “per lavori di apprestamento di una sala per le elezioni politiche al Forte dei Marmi” (Atti della Giunta: deliberazione 236, 1914, Archivio Storico Comunale di Pietrasanta).

Il 25 ottobre, nell’ex Magazzino Nuovo della Magona, si tennero le elezioni per il primo Consiglio Comunale. Risultarono eletti: Aristide Aliboni, Domenico Barberi, Rodolfo Barberi, Lorenzo Barbetti, Luigi Bianchi, Cesare Castagnoli, Francesco Castellacci, Achille Franceschi, Ulisse Franceschi, Angelo Frediani, Omero Lattanzi, Duilio Maggi, Egidio Maggi, Norberto Niccoletti, Adriano Ricci, Ruben Salvatori, Gaetano Sgroi, Tullio Tonini, Ugo Valeri, Dante Zarri. Inizialmente “Il Municipio venne collocato nel palazzo dell’Arta”, che attualmente ospita il Caffè Giardino. Primo Sindaco di Forte dei Marmi è Adriano Ricci ma il malumore popolare incrementato dai dirigenti dalla S.I.P.E, lo costringono a cedere l’incarico ad Achille Franceschi.

Nel 1916 si procede alla divisione patrimoniale tra Pietrasanta e Forte dei Marmi “in merito ai redditi imponibili dei terreni e dei fabbricati dei territori dei due Comuni, e sulla popolazione accertata al censimento del 1911, l’aliquota percentuale per la divisione patrimoniale in lire 82,25 per Pietrasanta e in lire 17,75 pel Forte dei Marmi” (Atti della Giunta: deliberazione 152, 1916, Archivio Storico Comunale di Pietrasanta).

Il nuovo Comune ha bisogno di liquidità e ironia della sorte per fare cassa viene introdotta la tanto discussa tassa di soggiorno. E’ il 1917.

Stefania Neri

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100 anni centenario Forte dei Marmi

ultimo aggiornamento: 28-04-2014


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