VIAREGGIO. “Esiste una vita al di fuori dei cartelloni pubblicitari”, scriveva il commediografo viennese Karl Kraus oltre un secolo fa. Eppure, i suddetti cartelloni possono aiutare una grande manifestazione a incassare qualche denaro. Ne è convinto Alessandro Santini, consigliere comunale di Forza Italia. Che lancia una proposta per provare a far uscire il Carnevale dall’impasse degli ultimi giorni.

“Da ex presidente della Fondazione Carnevale dico che è possibile andare incontro alla manifestazione e aiutarla. Anche subito”. In quale modo è presto detto: “Sento ripetere fino allo sfinimento che il Carnevale deve iniziare a camminare con le proprie gambe e che servono più sponsorizzazioni. Ho letto che durante la mia presidenza è stato fatto poco su questo fronte. Ebbene, io rispondo che il Regolamento comunale della pubblicità gambizza gli sponsor e che non garantisce a loro la giusta visibilità”.

All’articolo 17 il Regolamento spiega che “all’interno del circuito del Carnevale, ed esclusivamente per i giorni in cui si svolgono i corsi mascherati, la Fondazione ha la legittimazione esclusiva a definire i contratti pubblicitari con gli operatori pubblicitari tenendo presente che la pubblicità istituzionale dovrà essere prevalente su ogni parte dell’impianto pubblicitario e la pubblicità degli sponsor potrà occupare uno spazio di misura non superiore ad 1/3 di ogni lato dell’impianto”. Per Santini il 30% di quello spazio non è sufficientemente appetibile per le aziende. E allora, “liberalizziamo la visibilità per gli sponsor nei pannelli sui viali a mare”.

Non è tutto: l’ex numero uno di Palazzo delle Muse afferma che “il contributo del Comune per il Carnevale da un milione e 400mila euro è in realtà una cifra ‘lorda’ perché una parte torna all’amministrazione comunale in termini di servizi”. Vale a dire: 30mila euro per i vigili urbani, 77mila euro per lo spazzamento da parte di Sea, 23mila euro per l’occupazione del suolo pubblico e altro ancora. “Il Comune si faccia carico di queste spese”, è l’idea di Santini. Che poi invita il Comune a “saldare il milione e 167mila euro che ancora deve alla Fondazione Carnevale”.

Infine, un appello alla città: “Il Carnevale ha delle spese vive ma genera anche un ritorno economico di 18 milioni di euro: il milione e 400mila euro che il Comune stanzia per la manifestazione deve essere visto come un investimento, non come un costo. Se andiamo a dividere quella somma per la popolazione cittadina, viene fuori che ogni viareggino spende 22 euro a testa…”

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