VIAREGGIO. Sono arrabbiati i residenti del centro città. Perché in via Rosmini è in procinto di sorgere una nuova agenzia di scommesse. Per questo uno di loro ha scritto una lettera al Sindaco di Viareggio Leonardo Betti e al prefetto Giovanna Cagliostro.
“Egregio Sig. Sindaco, chi le scrive è un cittadino che si fa portavoce di altri residenti nella zona centrale di Viareggio, per farle presente che nel fondo sito in via Rosmini 75/a angolo via Gioberti si presume sia stata rilasciata dalla Questura autorizzazione all’apertura di una ulteriore agenzia di scommesse. Ci auguriamo che quella che fino ad adesso è solo una vox populi resti tale e che non vi sia al momento altro che la risistemazione da parte del proprietario del fondo in questione.
Ma io ed i cittadini della zona vorremo chiederLe se gentilmente può attraverso gli organi competenti appurare che tale autorizzazione ancora non è stata rilasciata e dunque non vi sarà l’apertura di nessuna sala scommesse in zona, in quanto tale fatto potrebbe comportare un ulteriore impronta di degrado e svilimento civico che si annida intorno a questa fattispecie di strutture.
A prescindere dalle normative di settore che riguardano da un lato la L. 189/2012 inerente le sale slot e dall’altro la più recente normativa regionale 57/2013 che si riferisce anche alle VLT, riteniamo che sia assolutamente da evitare l’apertura di un tale esercizio commerciale, pur in una non illegittimità del fatto, poiché il fondo dista 50 metri dall’asilo “Il melograno” e 150 metri dalla Scuola Media Inferiore Raffaello Motto, luoghi sensibili a detta delle due leggi. Compito della politica e delle istituzioni non è solo quello di farsi garanti della Legge ma anche quello di colmare le lacune normative attraverso provvedimenti amministrativi che siano consoni ad uno spirito civico ed educativo, essendo fuori discussione il disvalore civile che tali attività comportano, nel caso arrivando l’Autorità amministrativa a negare la possibilità di aprire ad una così breve distanza da scuole e strutture per l’infanzia.
Sicuri di un suo riscontro a tale segnalazione, La invitiamo dunque a farsi garante presso le competenti autorità di Pubblica Sicurezza al fine di segnalare l’inopportunità e la manifesta pericolosità pubblica dell’apertura di una sala scommesse nel luogo sopraindicato. In attesa Le porgiamo i più distinti saluti ed attendiamo fiduciosi e speranzosi che attraverso la nostra e la Sua opera non avvenga l’ennesimo scempio civico della nostra Viareggio al quale la città, premettiamo, non intende rimanere insensibile ed inerte, mettendo in moto tutte quelle attività e manifestazioni che in maniera civile portino ad una eventuale chiusura e spostamento dell’esercizio cui qua ci riferiamo”.
