MASSA. Sabato (17 maggio) alle ore 21 ad Avenza iniziano i play off promozione per la B1 e la WTS Massa ospiterà Saronno. Mancata la promozione diretta per un soffio, non c’è tempo adesso per fare recriminazioni e capitan Aliboni sprona i suoi a continuare a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo e Aliboni ha dalla sua anche una marcia in più: chiudere la carriera conquistando la sua prima promozione dopo 20 anni dedicati al volley. Inutile evidenziare che il capitano chiede tutto il sostegno della sua città.
Dopo una stagione al vertice, la promozione in B1 passa dai play off, così a caldo quale è lo stato d’animo e soprattutto c’è qualche gara in particolare su cui recriminare?
“Diciamo che dopo la sconfitta a Correggio un po’ tutti, allenatore e società compresi, ci siamo mentalmente preparati ad affrontare i play off per la promozione in B1 quindi dopo Novi e soprattutto dopo la matematica certezza di aver mancato la promozione diretta la testa è al 100% rivolta alle prossime partite, non c’è tempo per i rimpianti. Le sconfitte sono state 6 e sicuramente l’unica recriminazione è che in tutte le sconfitte subite non siamo stati mai capaci di portare a casa neanche un punticino, se penso alle innumerevoli sfortune che sono capitate quest’anno direi che da recriminare ci sia molto di più. Se una squadra vuole essere vincente deve però guardare avanti senza pensare a quello che è stato”.
Cosa è mancato a Novi per chiudere la regular season con un successo?
A Novi è mancato l’atteggiamento e la grinta, siamo stati troppo nervosi in campo, ognuno di noi si è chiuso in se stesso e non ci siamo aiutati l’un l’altro, ma sono sicuro che questa sconfitta sarà di aiuto per evitare gli stessi errori in futuro.
Sabato ad Avenza iniziano i play-off. Siete Pronti?
“Il primo avversario sarà Saronno, personalmente conosco solo un paio di giocatori, ma lo staff e coach Gazzotti sono già da un po’ a lavoro per preparare la partita nel miglior modo possibile. Non ci nascondiamo. Non lo abbiamo fatto durante tutta la regular season e non lo facciamo nemmeno adesso, è chiaro che giocheremo i play off per vincerli e alzeremo bandiera bianca solo nel caso in cui gli avversari si dimostreranno più forti di noi, le possibilità di riuscita dipenderanno soprattutto da noi”.
Pensi che non giocare a Camaiore vi possa penalizzare?
“Ad Avenza abbiamo giocato solo una partita quest’anno, certo che giocare a Camaiore sarebbe diverso, sulla linea di start avremmo avuto qualche centimetro di vantaggio su Saronno, ma credo che il fattore campo sia relativo. Piuttosto penso che ci potrebbe aiutare molto il pubblico, spero che sabato alle 21:00 al palazzetto di Avenza ci sia parecchia gente a fare il tifo per noi e a sostenerci, sarei molto felice se la mia città rispondesse in maniera positiva”.
Da capitano sei chiamato a guidare e spronare il gruppo.
“Ai miei compagni voglio dire semplicemente grazie per l’anno meraviglioso che ormai è quasi agli sgoccioli, so che ognuno di loro darà il massimo, lo hanno sempre fatto e lo faranno anche nelle prossime partite che ci attendono”.
Cosa significherebbe per te la promozione in B1?
“A questa domanda rischio di prolungarmi troppo. Sarebbe la ciliegina sulla torta per la mia carriera nel volley. Ho giocato tanti anni, ho avuto la fortuna di giocare in A2, ho fatto 4 anni in B1 prima di ritirarmi dai campionati FIPAV per questioni di lavoro, dopo 6 anni di campionati amatoriali UISP ho avuto la possibilità di tornare a giocare in un campionato nazionale e di alto livello come la B2 nella squadra della mia città, sono passato dall’inferno della retrocessione dello scorso anno a giocarmi una promozione in B1 che per me, in 20 anni di pallavolo, rappresenterebbe la prima promozione di sempre. La mia prima promozione in carriera al mio ultimo anno di volley. Non immaginate il caos che farei. Sarebbe una gioia unica e irripetibile”.
