MASSAROSA. I partiti che sostengono Franco Mungai sindaco, Partito Democratico, Sinistra Comune e Noi per Massarosa, completano il quadro delle considerazioni riguardo agli altri candidati con alcune riflessioni su quanto sostiene Samuele Marsili, candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle.
“Noi dell’amministrazione Mungai – scrivono Marco Cheli, segretario del Partito Democratico, Piero Natali, portavoce di Sinistra Comune e  Romolo Marchi,  coordinatore di Noi per Massarosa –  abbiamo sempre promosso e incoraggiato il confronto e il dialogo con le altre forze politiche, proviamo quindi profondo rammarico quando il M5S sbandiera una differenza “antropologica” tra i suoi militanti e gli altri cittadini che si mettono al servizio della collettività”.

“Quando leggiamo che il Movimento “si presenterà alle prossime elezioni comunali per essere uno strumento a beneficio dei cittadini” sappiamo bene che questa è una delle qualità più positive riconosciute all’amministrazione Mungai, quando Marsili dice di far parte di un “gruppo di cittadini che non hanno mai fatto politica, che vivono del proprio lavoro o che soffrono la mancanza del lavoro, hanno una famiglia, una vita privata” noi diciamo con fierezza che, al di là dell’aver fatto o meno politica, cosa che a nostro avviso non può e non deve essere motivo di discriminazione a priori, la descrizione corrisponde alle caratteristiche dei consiglieri dei gruppi di maggioranza, della giunta e del sindaco Mungai, e dei candidati alle prossime amministrative”.
“Marsili – aggiungono – sostiene di far parte di un gruppo animato “dal desiderio di democrazia, onestà, amore per l’ambiente; valori che vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli” (e ci mancherebbe altro!) quando la gente sa bene che questo è il nostro modo di intendere la politica. Marsili dice di volere “un voto di partecipazione”, che il suo programma “è nato e cresciuto grazie ai gruppi di lavoro di tanti semplici cittadini che hanno messo insieme le loro competenze”, che “le cose si decidono assieme alla cittadinanza”, parla di “trasparenza”, tutte cose, dice Marsili che farebbero “la differenza fondamentale tra noi e loro, la vecchia politica”: l’amministrazione Mungai in fatto di partecipazione, di lavoro serio, di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni e nei programmi, di trasparenza, ha già fatto la differenza e si propone di continuare a farla, basti pensare ai Comitati di frazione, al bilancio partecipato, al Conto anch’io, al Patto per l’ambiente, agli Stati Generali della Scuola… per saperlo sarebbe bastato, appunto, partecipare”.

“A Samuele Marsili, candidato sindaco M5S, facciamo notare che chi fa riferimento a concetti positivi che appartengono a tutti non deve attribuirsene la paternità, al massimo li può promuovere o, nel nostro caso, condividere, altrimenti fa quello che ha sempre fatto la cattiva politica, e cioè lancia slogan alla cieca. Nel rispetto del confronto democratico ci auguriamo che Il Movimento 5 Stelle nel presentare il proprio programma sia anche in grado di esprimere un giudizio sereno nel merito dell’operato dell’amministrazione Mungai. E poi il M5S stia tranquillo, l’onestà per noi non è una moda passeggera, è un elemento portante”.

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ultimo aggiornamento: 16-05-2014


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