VIAREGGIO. Dopo l’intensa attività di ricerca del presunto disperso in mare dei giorni scorsi, continua l’attività di controllo dei marinai in divisa blu in questi giorni di freneteci preparativi in vista dell’estate anche in materia di vigilanza e controllo sulle navi in arrivo presso il porto di Viareggio. In particolare nella mattina di ieri, gli uomini del Comandante Iacono si sono recati a bordo di uno yacht commerciale presso il porto di Viareggio per una ispezione. Lo yacht, di bandiera portoghese di circa 40 metri di lunghezza e soggetto ad ispezioni periodiche nell’ambito dell’attività Port State Control (ispezioni su navi di bandiera straniera che toccano i porti italiani), è stato trovato con diverse irregolarità che hanno portato i militari della Capitaneria di porto di Viareggio alla notifica del provvedimento di detenzione. Il provvedimento, che colpisce l’unità e ne impedisce la partenza fino al completo ripristino delle deficienze riscontrate, rientra tra i compiti istituzionali della Guarda Costiera nell’ambito del Memorandum di Parigi del 1982 ed è volto ad assicurare che anche le navi di bandiera non italiana vengano adeguatamente ispezionate.
Il Port State Control è il potere di uno Stato, internazionalmente riconosciuto, di sottoporre a verifica le navi straniere che scalano i propri porti, per accertarne la conformità alle norme internazionali in materia di sicurezza della navigazione, anti-inquinamento e condizioni di vita a bordo, nonché alle norme nazionali applicabili. Il Paris Memorandum of Understanding on Port State Control costituisce uno dei vari accordi regionali tra Stati volto alla creazione di un sistema armonizzato di procedure per il controllo dello Stato di approdo. Tale accordo mira a contrastare il fenomeno delle navi sub-standard ovvero delle unità che costituiscono un pericolo per le persone imbarcate, per l’ambiente e la sicurezza dei traffici marittimi in generale. Nei prossimi giorni, una volta che l’unità sarà a posto, la stessa sarà oggetto di nuova ispezione per la verifica della rettifica delle deficienze riscontrate e, solo allora, potrà intraprendere nuovamente la navigazione in condizioni di sicurezza.
