MASSAROSA. “Caro Franco”. Il movimento cinque stelle di Massarosa replica al sindaco, Franco Mungai. “Gai le idee confuse – scrive Samuele Marsili – e continui a mentire. A fine estate hai inviato un giornalino (Giugno 2013 Massarosa Informa) a tutti i residenti (fra l’altro a spese dei cittadini) in cui dici: (testuali parole ) “sono state censite le aree di proprietà comunale. Lo scopo è quello di dare la possibilità ai cittadini interessati di poterle acquistare” il 5 luglio 2013 fai pubblicare sui giornali che “farete” un bando di concorso per mettere in VENDITA i terreni, poi solo DOPO i ns interventi dell’agosto 2013 decidi di darli in uso ai cittadini, comunicandolo tramite il Tirreno 10 Maggio 2014 e dopo qualche giorno, nella diretta di NoiTV, ti smentisci da solo dicendo che “… non hai mai fatto la scelta di metterli in vendita …” Ti invito a deciderti perché per la cittadinanza non è una bella cosa avere un sindaco con le idee confuse e che si smentisce da solo. Qui non si tratta di voler prendersi o meno i meriti del fatto che ora “non li vendete più”; il problema, che ovviamente non ti poni, è che hai mentito alla cittadinanza e non sei più credibile. Non sei credibile quando ti prendi i meriti della chiusura di Falascaia durante l’incontro tra sindaci su NoiTV, dichiarazione che ha fatto infuriare le associazioni che hanno dovuto combattere proprio contro di te, Mungai, che l’inceneritore volevi tenerlo acceso per altri 20 anni contrattando con un carrozzone (Veolia) che ci aveva già messo in ginocchio”.
“Non sei credibile quando durante l’incontro al teatro Manzoni con i cittadini che si battevano contro il progetto Terna – aggiunge M5S – affermavi di aver firmato senza sapere di cosa si trattasse realmente, cosa che ci ha preoccupato un po’, negando i numerosi incontri con i dirigenti di Terna, anche in questo sei stato subito smentito dai dirigenti presenti alla seduta. Non sei credibile quando ti vanti di un bilancio partecipativo finto: una piccolissima parte dei cittadini che decide su 250.000 euro a fronte di milioni di euro spesi, anzi , lasciati in eredità ai nostri figli sotto forma di mutui o leasing trentennali. Gli altri milioni spesi sono troppi soldi per far decidere noi cittadini, vero? Mungai, la lista civica Noi per Massarosa la posizioni al centro per cercare di prendere i voti da più parti? Ma se non sei del PD perchè oggi sei alleato con loro?
Il problema sai qual’è? centro, sinistra, destra siete tutti uguali! I partiti che ti appoggiano sono gli stessi che a Roma regalano 7,5 miliardi alle banche e 98 miliardi alle slot machine,che comprano gli F35 e che hanno rovinato il paese. Sono gli stessi che, come dici anche tu, hanno tagliato 5 milioni di euro di trasferimenti ai Massarosesi lasciandoli al proprio destino. Sono gli stessi che hanno messo l’ICI sulla prima casa, tolto l’ICI, messo l’IMU, tolto l’IMU, messo la TASI. Forse è per questo che alla domanda su quale sarebbe stato il tuo voto alle elezioni Europee non hai voluto rispondere? Ti abbiamo visto in seria difficoltà, e la scusa del voto segreto per non rispondere non l’abbiamo digerita: chi vuole rappresentare i cittadini deve essere trasparente fino in fondo e aver avuto un idea dell’Europa che vuoi era un diritto dei Massarosesi. Noi abbiamo voglia di cambiamento, di liberare il comune ed il Paese da questa cappa originata da malgoverno e spreco di denaro. Vogliamo che il cittadino sia messo nelle condizioni di decidere come vivrà suo figlio domani, senza dover sempre soccombere e farsi travolgere dalle convenienze dei partiti e dei politici che hanno, agli occhi di tutti, affossato le speranze di un mondo migliore. Bè, quel mondo migliore è possibile! Ma questa classe politica che rappresenti non merita più fiducia , perché dopo tutti questi anni di promesse non mantenute non è più credibile. Mungai, i Massarosesi il 25 Maggio hanno un arma in mano molto potente: la matita. Si troveranno davanti ad un bivio: o NOI o te ! Ci vediamo in Comune, ma non essere troppo sicuro di essere seduto sempre lì. Ci vediamo in Comune … sarà un piacere”.
