Walter Luisi, dal Prato Verde allo scudetto: “Dopo tanta sofferenza una gioia meritata”

FORTE. Da giocatore Walter Luisi è stato tra coloro che si è esibito sulla pista del “Prato Verde” prima che venisse costruito il PalaForte, risultato troppo piccolo per ospitare una finale del genere e contenere l’entusiasmo dei tifosi rossoblù. “È stato tutto molto bello”, è il commento del direttore sportivo dell’Alimac “Slla fine ce lo siamo meritato questo scudetto. Lo dedico a mia moglie, visto che trascorro molto del mio tempo con la squadra e quindi è costretta a molti sacrifici.

“Dai tempi del Prato Verde ne sono passati anni, siamo riusciti a superare anche i momenti di difficoltà: ora ci godiamo davvero questo risultato prestigioso per tutti noi”. Impensabile che l’Alimac avrebbe scalato la classifica della Serie A1, fino a mettere le mani sullo scudetto, proprio mentre faceva i conti con retrocessioni e ripescaggi: “Sì, decisamente: se me l’avessero detto in quegli anni che stasera ci saremmo ritrovati a festeggiare non ci avrei mai creduto.

“Dopo quei famosi 19 secondi nella semifinale scudetto con il Cgc, però, ho capito che ce l’avremmo fatta, prima o poi. Quest’anno non c’erano dubbi: eravamo noi i più forti a inizio stagione. Ma è anche vero che è difficilissimo affermarsi subito. Per questo ringrazio i giocatori, che hanno passato alcuni momenti difficili e hanno sofferto tantissimo, i tifosi e i ragazzi del Gso”.

Ti protrebbe interessare

Promozione, al via la campagna abbonamenti del Pietrasanta

Operata al cuore, diventa campionessa italiana di Gymboxe

PIETRASANTA, UN OPEN DAY DEDICATO AI GIOVANI DEL CALCIO