Donne scomparse, Remorini ai domiciliari col braccialetto elettronico

VIAREGGIO. Massimo Remorini da martedì prossimo sarà agli arresti domicilairi con braccialetto elettronico, dopo la richiesta effettuata da parte del suo legale, Massimo Landi. Si trovava in carcere a San Giorgio a Lucca per l’accusa da parte della Procura di Bologna per avere partecipato ad una rapina ad Imola ad un istituto di credito. Remorini è inoltre sotto processo per la vicenda delle donne scomparse dal 2010 a Torre del Lago, Claudia Velia Carmazzi 59 anni e la madre Maddalena Semeraro 80 anni ed è imputato per omicidio, distrazione e occultamento di cadavere, oltre che per circonvenzione di incapace, maltrattamenti e truffa.

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