VERSILIA. Consueto appuntamento della domenica con FeliceMente, la rubrica di VersiliaToday dedicata alla mente e alla sua conoscenza, curata dalla dottoressa Valentina Aletti.
Tutto sulla famiglia: incontro con Maria Rita Parsi
Venerdì 30 maggio si è tenuto a Lido di Camaiore l’ interessante incontro “Figli si nasce, genitori si diventa”. A condurlo la dottoressa Maria Rita Parsi, nota psicologa e psicoterapeuta, spesso ospite in tv nei più importanti talk show e curatrice di numerosi articoli sulle maggiori testate italiane.
Tra gli oltre 200 uditori sicuramente molte madri di famiglia, pochi padri e un numero indefinito, ma presumibilmente scarso, di “addetti al settore”.
L’argomento della serata centrato sulla famiglia, sulla genitorialità e sul benessere dei figli, è stato introdotto dalla dottoressa con la nota frase “compito dei genitori è donare ai figli radici e ali” così a rimarcare l’importanza che mamma e papà hanno nel costituire una base sicura per i propri figli, dalla quale poter iniziare la propria personale esplorazione del mondo, sicuri di essere in grado di camminare da soli portandosi dietro il bagaglio di insegnamenti e di amore ricevuti.
La Parsi ha coinvolto sin da subito il pubblico chiedendo in quale tipologia di famiglia si ritrovassero. Nella nostra epoca sono numerose le tipologie di famiglie esistenti: dalla famiglia tradizionale ancora molto presente in Italia, in cui il padre lavora e la madre si occupa esclusivamente della casa e dei figli. Quest’ultima viene spesso considerata come una non produttrice di reddito ma in realtà ella con il suo lavoro produce un quantitativo di denaro spesso più elevato di quello prodotto dal marito, che sarebbe altrimenti destinato alla retribuzione di baby sitter, donne delle pulizie ecc. Una buona percentuale della sala si è riconosciuta in questa tipologia con non pochi problemi di autostima al seguito.
Il secondo tipo di famiglia è quella sistemica, ovvero una famiglia dove tutti lavorano per uno scopo comune, il benessere della famiglia stessa, e le funzioni sono intercambiabili…i papà possono fare la spesa, le mamme vanno a lavoro. In questa tipologia pochi si sono realmente riconosciuti anche se nell’immaginario di tutti questa è l’icona che vorremmo rappresentasse il concetto di famiglia nella nostra epoca.
C’erano poi famiglie adottive, presenti con soli due nuclei all’incontro, ma portatrici della loro fondamentale testimonianza riguardante le difficoltà di allevare bambini che hanno nella loro “memoria corporea” sentimenti di abbandono e grandi sensi di colpa.
Un buon numero di persone, ma minore del previsto, si è riconosciuto nelle famiglie allargate, ovvero quelle in cui i genitori separati hanno nuovamente costituito altri nuclei familiari con nuovi compagni.
Ma è proprio l’ultima tipologia, quella delle famiglie disfunzionali, in cui uno o più membri si ammala di qualche grave patologia psichica, che ha dato la possibilità di aprire un bellissimo momento di riflessione. Numerose e toccanti sono state le testimonianze delle persone invitate a parlare dalla dottoressa Parsi e numerosi sono stati i consigli della stessa su come intervenire.
L’importanza di utilizzare gli “strumenti moderni” come la psicoterapia individuale ma soprattutto quella familiare, è stata più volte rimarcata .
Tra gli uditori in molti sono sembrati un po’ sorpresi e a tratti spaventati da questo consiglio, che è però stato più volte sottolineato e raccomandato dalla Parsi. È emersa inoltre una scarsa conoscenza dei servizi di terapia familiare sul territorio che spaziano invece dal servizio pubblico a quello privato.
Si rimandano eventuali domande su questi scrivendo all’indirizzo: [email protected]
Perché diceva un poeta “ i figli non sono i vostri figli, sono i figli e le figlie della vita stessa”.
FeliceMente è curata da Valentina Aletti, psicologa clinica, laureata presso l’Università degli Studi di Firenze. Specializzanda in psicoterapia sistemico-relazionale ha conseguito master di perfezionamento in PNL , diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare e obesità , consulenza tecnica e peritale e disturbi dell’apprendimento e comportamento in età evolutiva. Per informazioni o richieste scrivere a: [email protected]
Avvertenza: questa rubrica ha come fine quello di favorire la riflessione su temi di natura psicologica. Le informazioni fornite hanno carattere generale e non sono da intendersi come sostitutive di regolare consulenza professionale. Le mail saranno protette dal più stretto riserbo e quelle pubblicate, previo esplicito consenso del lettore, saranno modificate in modo da tutelarne la privacy.
