PIETRASANTA. “Dopo la tornata delle elezioni uropee, in cui Pd è stato l’unico partito che ha mantenuto il suo consenso, qualcuno a Pietrasanta ha pensato che le cose fossero migliorate, qualcun altro che la giunta Lombardi fosse stata premiata dall’elettorato e che il territorio con i suoi enormi problemi si fosse improvvisamente riavuto”. Così scrive in una nota il coordinamento comunale di Forza Italia.
“Poi qualcuno ha fatto i conti, altri hanno aperto le finestre e sono tornati in giro per le strade, altri hanno continuato a scontrarsi con la burocrazia e altri hanno continuato a non trovare lavoro. A questo punto si sono chiesti: ma che cosa è cambiato allora? Assolutamente niente.
“Vi è stato un grande imbonitore, il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi che è riuscito a ‘travasare’ dei quattrini da una tasca all’altra degli Italiani – i famosi 80 euro levando le detrazioni per i figli o i coniugi a carico – trattenendone un altro po’ per lo Stato (Tasi) consentendo ai Comuni di spillare altri soldi (Iuc), ma allo stesso modo facendosi dare tutti i voti possibili dai propri elettori storici e da quelli della sua coalizione, riducendo quasi al nulla i partiti della maggioranza di governo.
“Noi proseguiamo il nostro lavoro, con passione e amore per la nostra terra, cercando di capire come si potrà rilanciare tra pochi mesi il Comune di Pietrasanta. Qualcuno ci dice che basterà essere persone normali, con problemi normali e con idee normali e noi ne siamo fermamente convinti.

“Ci siamo espressi per un’approvazione rapida del Regolamento Urbanistico, così com’è. Siamo convinti che non darà risposte adeguate, tuttavia spingiamo perché veda la “luce” il prima possibile. A oggi la situazione economica è tragica, il Comune ha rilasciato dall’inizio dell’anno soltanto otto permessi a costruire e due sanatorie: incredibile.
“Tutto il resto sono Scia e pratiche paesaggistiche, talvolta anche con richieste opinabili, ma sulle quale non ci permettiamo di dire niente. A fine maggio l’incasso effettivo è di 250mila euro poco più: non abbiamo parole. Non sono stati pagati neppure gli stipendi dei dipendenti che operano tra l’edilizia e l’urbanistica. Un’azienda privata avrebbe già chiuso.
“Sono iniziati, finalmente gli sfalci dell’erba, ma se non si innaffiano le aiuole il colore prevalente è e sarà il giallo. Non c’è traccia di asfaltature e nuova segnaletica, la raccolta dei rifiuti è insufficiente e lo spazzamento delle strade quasi inesistente. Nel frattempo arriva il lavarone sulle spiagge: speriamo bene.
“Questa è la situazione e lor signori si stanno litigando per chi farà ‘secco’ il sindaco Lombardi, che come noi abbiamo più volte ribadito è stato ‘il migliore in campo’: pensate al resto…”