RAGUSA. C’erano anche due ricercati, in esecuzione di altrettanti provvedimenti restrittivi emessi dall’autorita’ giudiziaria italiana, tra i migranti arrivati lo scorso 1 giugno a Pozzallo. Sono i marocchini Younes Melouei, di 28 anni, e Majed Rashedin, di 23, che sono stati identificati e arrestati dalla squadra mobile della Questura di Ragusa.

Melouei e’ stato condannato a sei anni a quattro mesi di reclusione da La Spezia per traffico di sostanze stupefacenti e possesso di armi. I reati contestati sono stati commessi tra la Lombardia e la Liguria. L’uomo era fuggito dall’Italia in Marocco per evitare di scontare la pena, e alla polizia che lo stava arrestando da confessato: “non pensavo che al mio ritorno, nascosto tra i migranti, mi avreste trovato in mezzo a tutti gli altri”.

Rashedin e’ invece destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lucca per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il reato contestato sarebbe stato commesso a Viareggio.

(ANSA).

 

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