VIAREGGIO. “Stamane in via Petri a Viareggio la Brigata Sociale Anti Sfratto e l’Unione Inquilini sono riusciti a rinviare al 3 luglio, con un picchetto, un altro sfratto”. Lo annunciano la Brigata e l’Unione stesse in una nota.

“La peculiarità di questo sfratto sta nel fatto che eravamo giunti alla settima chiamata e la famiglia dentro pur assegnataria di una casa popolare non può ancora entrarvi per ritardi nella consegna. Gli uffici del comune ancora una volta hanno fatto una magra figura: è inutile parlare di legalità e farsi belli con piani casi che poggiano le proprie basi sull’astratto quando non si è in grado nemmeno di consegnare le case a chi è in graduatoria.
Per fortuna, ancora una volta siamo riusciti a tamponare le lacune dell’amministrazione.

“Rimandiamo al mittente ogni tentativo di innescare una guerra tra poveri: la casa è un diritto di tutti. Piccoli proprietari, inquilini e assegnatari di case popolari possono far valere i propri diritti soltanto unendosi contro le lobby del cemento e della speculazione, nonché contro i politici”.

(Visitato 20 volte, 1 visite oggi)

Spaccio, lo beccano con un etto di cocaina in auto

Procedono i lavori di ristrutturazione di Villa Argentina, la fine è prevista per luglio