VIAREGGIO. I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Viareggio hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo un cittadino albanese di 31 anni, residente a Viareggio.  Nella mattinata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Viareggio, unitamente a personale del nucleo cinofili di Pisa San Rossore, hanno fatto irruzione all’interno di un’abitazione sita al centro di Viareggio, per la ricerca di armi ed esplosivi.

La perquisizione domiciliare ha dato esito positivo poiché i militari hanno trovato all’interno della casa del cittadino albanese segnalato un’arma comune da sparo di importazione clandestina illegalmente detenuta e circa 110 proiettili cal. 22. Nello specifico, l’operazione è stata resa possibile grazie all’intervento del cane addestrato al rilevamento di armi ed esplosivi che ha rinvenuto, all’interno della camera matrimoniale e precisamente all’interno di un armadio, nella tasca di un giubbotto, una pistola tipo revolver con 5 cartucce calibro 32 inserite nel tamburo, perfettamente funzionante e pronta all’impiego. Nel cassetto del comodino il cane ha invece segnalato la presenza di proiettili ed infatti sono state rinvenute 112 cartucce calibro 22.

L’uomo è stato portato in caserma per gli accertamenti del caso e dichiarato in stato di arresto. Questa mattina, presso il Tribunale di Lucca, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo. Il responsabile è stato condannato ad un anno di reclusione e 3.000 euro di multa, con contestuale sospensione condizionale della pena.

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ultimo aggiornamento: 12-06-2014


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