FIRENZE. Sono 51 le testate giornalistiche su Internet e sono state censite, per la prima volta, da uno studio presentato ieri (17 giugno) in un convegno al Consiglio regionale dal Corecom della Toscana. “Nella ricerca si indagano i reali cambiamenti nel giornalismo prodotti dalle potenzialità’ tecnologiche – ha spiegato il docente di Sociologia Carlo Sorrentino che ha coordinato la ricerca – non solo su come si può trasformare il campo giornalistico, ma piuttosto in che modo si sta realmente trasformando, restringendo per ovvi motivi l’osservazione alle testate on-line della Toscana”.

Nella ricerca, intitolata ‘Spazi fluidi’, sono stati considerati i siti internet che evidenziano una “vocazione giornalistica”, mentre non sono stati presi in analisi i blog.

Lo studio, ha detto ancora, “è partito dal tentativo di delimitare i confini del giornalismo digitale. E’ emersa una realtà composta da un interessante numero di testate, che assolvono spesso efficacemente ad alcune delle principali logiche giornalistiche, quale la frequenza degli aggiornamenti e la sintesi informativa, ma che sembra più tradurre forme e modi del giornalismo tradizionale sul web che non produrre pratiche giornalistiche ad hoc per le potenzialità digitali”.

Il presidente del Corecom della Toscana Sandro Vannini, ha sottolineato come il Comitato regionale delle comunicazioni da lui presieduto sia un “organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione e un organo funzionale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. Vannini ha poi sottolineato le “enormi potenzialità” che il mondo dell’informazione digitale esprime e aggiunto che “il censimento delle web tv, delle web radio e della web press in Toscana e’ una delle progettualità previste nel programma di attività 2013 e 2014”.

(ANSA).

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ultimo aggiornamento: 18-06-2014


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