VIAREGGIO. È stato effettuato oggi pomeriggio presso la Prefettura di Lucca il tentativo preventivo di conciliazione e raffreddamento della vicenda dei lavoratori della Viareggio Patrimonio su richiesta delle segreterie provinciali di Fp-Cisl e Fp-Cgil. Hanno partecipato all’incontro l’amministratore unico della Viareggio Patrimonio Srl Gian Luca Ruglioni, l’assessore alle finanze Lorenzo Bertoli, il segretario provinciale Fp-Cisl Massimo Petrucci, il rappresentante di Fp-Cgil Lucca Michele Massari, il rappresentante di Fp-Cgil Viareggio Crescenzo Rasile e la Rsa della Viareggio Patrimonio Paola Melchiorre.

I sindacati, sostanzialmente, hanno motivato il loro stato di agitazione alla luce delle difficoltà riscontrate nel conoscere i precisi contenuti dei criteri che verranno adottati nell’attività di riorganizzazione e gestione del personale. Ciò sia per quanto attiene alla posizione giuridica dei lavoratori che per quanto riguarda le materie che verranno attribuite alla competenza dell’Ente.

L’assessore Bertoli ha sottolineato che il nodo più difficile da affrontare sarà la riorganizzazione della Viareggio Patrimonio nella consapevolezza delle difficoltà insite nell’attività di elaborazione del Piano Organizzativo Aziendale (Poa), ultimato ma non ancora approvato. Tale Piano – ha chiarito – costituirà una sorta di ponte in quanto prelude ad una fase di sostanziale riassetto della società in questione, scindendo l’attività strumentale (riscossione) da quella dei pubblici servizi (pubblica illuminazione, impianti sportivi, emergenza abitativa, Servizio Informatico Territoriale). Lo stesso ha evidenziato che lo scorso 25 giugno, nel discutere sull’atto di indirizzo per la mobilità del personale delle società partecipate, è emersa da parte delle OO.SS. la necessità di garantire i livelli occupazionali nell’ambito della pianificazione dell’assetto organizzatorio del gruppo pubblico.

La parte sindacale ha sottolineato l’urgenza di far conoscere ai lavoratori quale sia il loro futuro, chiedendo all’azienda maggiore disponibilità nel rendere i lavoratori protagonisti del riassetto in fieri, nell’ottica di un processo partecipato.

L’amministratore unico ha chiarito che in merito alla ridistribuzione dei servizi una parte – 2-3 dipendenti sui 63 della Viareggio Patrimonio – si occuperà della gestione amministrativa, gli altri della gestione e riscossione delle entrate. Per mantenere i livelli occupazionali, a seguito della constatazione dell’emergere di qualche posizione che potesse rivelarsi surplus, di concerto col Comune di Viareggio, è stato deciso di implementare l’attività di riscossione. La complessa attività di programmazione, ha precisato l’amministratore Unico, ha comportato una dilatazione dei tempi nella stesura del Piano. Il 14 luglio verrà approvato il Poa, il giorno successivo il bilancio.

Le organizzazioni sindacali hanno chiesto ed ottenuto di essere convocate subito dopo il prossimo 15 luglio al tavolo aziendale per conoscere i contenuti del POA e del bilancio, nelle more hanno sospeso lo stato di agitazione.

La parte datoriale ha approvato il percorso proposto dalle organizzazioni sindacali sottolineando che il lavoro sin qui portato avanti dall’amministrazione è finalizzato a garantire e valorizzare le posizioni lavorative.

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ultimo aggiornamento: 02-07-2014


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