VIAREGGIO. Con una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale, al segretario comunale – o facente funzioni – e, per conoscenza, alla responsabile del servizio avvocatura, il sindaco Leonardo Betti, ha posto alla loro attenzione gli “incresciosi episodi” che hanno caratterizzato la discussione della seduta del consiglio comunale di ieri.

“Nello specifico ritengo doveroso, nella mia veste istituzionale, rilevare che il consigliere Alessandro Santini, interrompendo arbitrariamente il mio intervento, ha pronunziato frasi il cui carattere ingiurioso credo debba essere adeguatamente valutato”, si legge nella missiva. “All’eventuale positivo apprezzamento della natura ingiuriosa di tali espressioni, infatti, non potrebbe che conseguire l’obbligo, a carico di tutti i funzionari presenti a titolo di pubblici ufficiali ex art. 357 c.p., di denunziare il fatto ex art. 361 c.p.”.

“In un momento così delicato per la nostra città è veramente imbarazzante esser costretto ad occuparsi di questa vicenda ma, come ho già detto più volte, la qualità di parte della minoranza in consiglio è questa”, commenta a margine Betti. “Anziché discutere del bilancio del Comune e partecipare alle votazioni su delibere delicate, importanti ed attese dalla collettività, ci sono purtroppo consiglieri comunali che per la loro visibilità personale sfruttano le oggettive difficoltà che il Comune ha nei confronti della Fondazione e che fanno perdere il tempo prezioso e costoso del consiglio per una discussione di due ore su una mozione che poteva essere votata in qualche decina di minuti.

“Ho chiesto però ai pubblici funzionari presenti al consiglio di intervenire per tutelare più che la mia persona, la dignità dell’istituzione che rappresento e quella della massima assise di questa città. In questo momento, le istituzioni cittadine, nell’interesse della città tutta, devono dimostrare serietà e capacità: mi auguro quindi che l’intervento che ho chiesto stamani possa riportare tutti ad una assunzione di un maggior senso di responsabilità, di dignità e di decoro del proprio ruolo”.

Piccola nota a margine: noi di Versiliatoday eravamo presenti ieri sera in consiglio comunale e abbiamo assistito al botta e risposta tra Betti e Santini. E lo stesso primo cittadino ha apostrofato il consigliere dicendogli – testualmente – “Perché non vai a recitare in teatro?” e “Non abbiamo bisogno dei tuoi spettacolini”, atteggiamento stigmatizzato da Antonio Cima, capogruppo di Forza Italia, ma anche da Chiara Bozzoli di Sel. E qualcuno del Pd presente tra il pubblico – Andrea Palestini, presidente del consiglio provinciale ed ex sindaco – avrebbe anche affermato che l’errore, semmai, è stato di Betti. Sia da un punto di vista politico nel voler innescare una polemica personale laddove l’accordo sulla mozione era già fatto, sia da un punto di vista procedurale perché il regolamento del consiglio comunale non prevede di provocare il singolo consigliere.

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