VIAREGGIO. “In questi giorni, dopo che Maurizio Verona è divenuto sindaco di Stazzema, si sta decidendo il futuro prossimo dell’Unione dei Comuni sia per quello che riguarda la scelta del presidente e del ruolo che gli altri sindaci dovranno svolgere, sia per quello che riguarda le sue funzioni e la sua complessiva missione”. Lo scrive la direzione versiliese del Pd in una nota.

“Abbiamo valutato molto positivamente il lavoro svolto in questi anni dal presidente uscente Maurizio Verona, il quale non solo ha traghettato la ex Comunità montana nell’Unione, ma ha anche intessuto un rapporto assai importante con la Regione per dirottare sulla Versilia finanziamenti importanti, in primo luogo per la difesa dell’assetto idrogeologico e in materia di risorse agricole e forestali. L’Unione ha poi iniziato a svolgere funzioni associate tra Comuni.

“La nostra visione strategica dell’Unione dei Comuni è quella che favorisce una visione comprensoriale della realtà versiliese, che superi i confini, talvolta angusti, dei singoli sette Comuni della nostra terra. Nel contempo, dovrà assumere nuove funzioni amministrative che i Comuni riterranno conveniente e utile trasferirle. Specialmente in un momento di ristrettezze finanziarie, l’Unione dei Comuni potrà servire a ottimizzare i servizi pubblici e risparmiare denaro pubblico.

“L’Unione dei Comuni dovrà quindi, da un lato, dare peso e presenza istituzionale della Versilia nel contesto toscano e, dall’altro, erogare quotidianamente servizi fondamentali per le nostre comunità. Visione strategica del nostro futuro significa, per esempio, avviare la programmazione comprensoriale dell’uso del territorio: non ha più senso che ogni Comune della Versilia “pensi” la pianificazione territoriale senza tenere conto di ciò che c’è già nel Comune accanto, tanto più che negli ultimi decenni abbiamo assistito a una progressiva integrazione economica e sociale della Versilia.

“Capacità di erogare servizi potrebbe significare, per esempio, avere un Ente che promuove l’immagine e il ‘brand Versilia’ in Italia e nel mondo, un brand che, allo stato attuale, non viene invece promosso e venduto come sarebbe necessario nell’interesse del nostro sviluppo turistico. Oppure, la messa in rete delle mille strutture e iniziative culturali che la Versilia propone, la gestione associata di alcuni servizi, come il Centro Unico per gli Acquisto o, addirittura, la Stazione Appaltante Unica della Versilia. Altre funzioni potrebbero essere svolte nell’interesse non di tutti i sette Comuni, ma solo di quelli che ritengano di volta in volta conveniente svolgere in forma associata una funzione, per esempio un Comando di Polizia Municipale, ovvero la gestione associata dei rapporti di lavoro del personale.

“L’Unione dei Comuni potrà anche sviluppare la propria vocazione, già avviata in questi anni, di intercettazione dei finanziamenti europei, perché la crisi economica si sfida anche con le sinergie tra enti, mettendo insieme le forze, le competenze, la capacità di programmare e progettare interventi sul territorio, dettando l’agenda delle priorità per la Versilia e favorendo il superamento di barriere e steccati, a volte anche ideali.

“L’Unione dei Comuni potrà contribuire alla definizione dell’ identità culturale, sociale ed economica versiliese. Un’identità per certi aspetti ancora da costruire, ma che è presente e viva già nella quotidianità di ognuno di noi. Bisogna valorizzare i Municipi ma superare i municipalismi. Oggi pensare e agire in ottica versiliese è una straordinaria opportunità di crescita.

“In questa ottica di tipo strategico è opportuno che il Comune di Viareggio, il più grande e il più densamente abitato della Versilia, deliberi rapidamente il suo ingresso nella Unione, scelta già annunciata dal sindaco Leonardo Betti, e che riteniamo sia contemporaneamente nell’interesse di Viareggio che della Versilia intera”.

Per la cronaca: nel giorno della sua vittoria alle elezioni amministrative Betti annunciò che l’ingresso di Viareggio nell’Unione dei Comuni sarebbe stato uno dei primissimi atti della sua giunta e inviò la lettera di adesione da parte del Comune di Viareggio. Ma, a oltre un anno di distanza, è successo poco o nulla…

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ultimo aggiornamento: 06-07-2014


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