VIAREGGIO. “Oggi parte dell’opposizione in consiglio comunale ha annunciato che ormai andare in consiglio comunale è diventato inutile e pertanto non parteciperà più ai lavori. Che dire? Niente di nuovo, rispetto a quanto già fatto nelle scorse settimane, come ad esempio in occasione della delibera sulla Versilia Viareggio Congressi, nella quale una parte significativa dell’opposizione, pur condividendo il provvedimento, ha preferito darsi alla fuga abbozzando improbabili giustificazioni”. Lo affermano i capigruppo di maggioranza Matteo Martini (Pd), Emiliano Favilla (Federazione della Sinistra) e Luigi Troiso (Viva Viareggio Viva).

“La qualità dell’opposizione, del resto, abbiamo avuto modo di sperimentarla in tutti questi mesi. Hanno perso il loro tempo dietro alle polemiche sulle seguenti imprescindibili tematiche, essenziali per il futuro della città: le inopportune dichiarazioni di un ex assessore durante il Natale, il cugino del sindaco, il colore del vestito di un assessore durante una cerimonia ufficiale, la mancata partecipazione a un compleanno di una concittadina, l’alzabandiera a una manifestazione sul Carnevale, i caratteri scelti per la redazione del giornalino del Comune e, sempre a tal proposito, anche l’invenzione di un incarico dato al fratello del sindaco, il patrocinio rilasciato ad un servizio fotografico con modelle svestite, la fissazione ai limiti dell’ossessivo-compulsivo sull’addetto stampa e sul portavoce del sindaco, la diretta streaming del consiglio comunale,.

“Quale alternativa i signori disastro Antonio Cima, vicedisastro Alessandro Santini e i residui consiglieri diversamente concordi – Massimiliano Baldini e Rossella Martina – ritengono di poter rappresentare per la città ancora non è dato saperlo: lo comunichino a noi ed alla città, appena ne saranno a conoscenza. Noi abbiamo il ricordo di un Aventino fatto per decisamente più nobili motivazioni, ma è evidente che rimarrà solo tale”.

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ultimo aggiornamento: 07-07-2014


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