VIAREGGIO. Ufficialmente, la conferenza stampa di stamani convocata dai gruppi consiliari di minoranza verteva su una delibera di giunta relativa alla Tari. Alla fine, giornalisticamente parlando, la vera notizia diventa tuttavia l’annuncio di Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago. “Non andremo più in consiglio comunale”.

Una provocazione, certo. Che ancora deve essere discussa in maniera approfondita con i gruppi di Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Viareggio Tornerà Bellissima – e ci sarebbe anche Sel, assente stamani ma per forze di causa maggiore. Ma che i consiglieri di opposizione stanno vagliando. Le critiche più dure alla giunta e alla maggioranza arrivano proprio da Baldini: “Ormai è diventato sempre più difficile proseguire con i lavori del consiglio comunale. Prendiamo la mozione sul Carnevale: non è possibile perdere due ore su un documento che metteva tutti d’accordo e poi leggere la delibera 140 dello scorso 1° luglio dalla quale si evince che tutte quelle risorse promesse alla Fondazione non potranno essere mai mantenute. E spesso siamo chiamati a discutere del nulla”.

Ecco, allora, prendere corpo l’ipotesi di non presentarsi più in consiglio comunale: “Certo, sarebbe una decisione grave. Ma stiamo valutando se andare fino in fondo”. La partita si gioca sull’approvazione del bilancio consuntivo 2013, slittata più volte dalla scorsa primavera: “Non abbiamo ancora uno straccio del documento che dovremmo votare entro il 31 luglio e mancano meno di tre settimane a quel termine”, osserva Alfredo Trinchese del Movimento 5 Stelle. E anche lui evidenzia “difficoltà nello svolgere il nostro ruolo di consiglieri” così come nel “leggere la reale situazione economica dell’ente”.

betti romanini strambi bartoliPer Trinchese “la politica non deve sottrarsi a obblighi e responsabilità: nel caso di Viareggio, invece, la giunta Betti si trincera dietro il ragioniere capo Santoro che, per noi, è l’ultimo dei responsabili. Manca la capacità di saper prendere le decisioni giuste”. Rincara la dose Rossella Martina, capogruppo della lista civica Viareggio Tornerà Bellissima: “Ormai si è perso il controllo della situazione. Questo modo di governare è da irresponsabili: mentre la città affonda la giunta pensa solo a cercare di rimanere a galla”.

Antonio Cima, capogruppo consiliare di Forza Italia, accusa invece Betti di commettere lo stesso errore della giunta Lunardini, della quale Cima è stato assessore alle attività produttive: “Erano convinti di poter andare avanti e resistere nonostante un bilancio disastroso. Se non si è in grado di governare, l’unica soluzione è andare dal prefetto e lasciare il posto a un commissario prefettizio”.

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