VIAREGGIO. “La considerazione che il vicesindaco riserva alle categorie economiche della città, al di là delle frasi e delle scuse di circostanza, è ben espressa dalla cronaca dei fatti accaduti mercoledì scorso, ennesima giornata che abbiamo perso in Comune”. È dura la posizione di Ascom, Federalberghi e Associazione Balneari nei confronti del vicesindaco nonché assessore alle attività produttive Chiara Romanini.

“Nessuno sapeva niente, nel palazzo, del ‘tavolo strategico’ con le categorie economiche, nonostante l’incontro fosse stato convocato dalla stessa segreteria del vicesindaco. Come albergatori, balneari e commercianti di Viareggio eravamo in Comune per discutere ‐ e magari tentare di risolvere – alcuni tra i problemi che soffocano le attività del commercio e del turismo di Viareggio: le verande in passeggiata, i lavori pubblici, il regolamento della musica, le problematiche demaniali e della stagione balneare, il piano del commercio, i parcheggi, i canoni e le tariffe comunali, e altri.

“Il vicesindaco ci ha informato di un errore di convocazione e ha preferito annullare l’incontro e rimandarlo a data da destinarsi, pur intrattenendosi a parlare, appartandosi nel suo ufficio, solo con pochi intimi. Ciò nonostante le categorie economiche qui rappresentate mantengono l’impegno a partecipare al tavolo strategico, se condotto con managerialità e convinzione, capace di produrre importanti decisioni utili alla città.

“In caso contrario è meglio rinunciare a inutili rituali e perdite di tempo, ma se questa è la strada che ha scelto il Comune. Purtroppo la fine di questa città non è lontana”.

(Visitato 16 volte, 1 visite oggi)

Palazzo Tori Massoni ospita la mostra di Lino Benedetti

Pos obbligatorio anche per le imprese agrituristiche o con vendita diretta