VIAREGGIO. “Poco più di un mese fa una casa di proprietà del Comune, abbandonata e non assegnata a nessuno, è stata occupata a scopo abitativo. Ieri sono arrivati i preavvisi di sequestro e l’avviso di sgombero entro 15 giorni. Per questo motivo la magistratura, le forze dell’ordine, con la complicità dell’amministrazione comunale, tenteranno di effettuare lo sgombero di una famiglia con un minore cacciandola in mezzo a una strada e chiudendo nuovamente questa casa, che a spese della stessa famiglia e della Brigata Sociale Anti Sfratto è stata completamente ristrutturata, riconvertita e ripulita da qualsiasi forma di degrado e abbandono”. Lo scrivono in una nota Unione Inquilini e Brigata Sociale Antisfratto.

“Un’amministrazione comunale che, con la piena consapevolezza di sindaco e assessore alle politiche sociali Isaliana Lazzerini, ha in carico ai propri servizi sociali questa famiglia che però ha ricevuto solo porte in faccia. Chiediamo a tutta la cittadinanza, e alle persone con un minimo di umanità, di venire il 22 luglio alle ore 7 del mattino a manifestare insieme a noi contro questo atto vile e ingiusto. Chiediamo la collaborazione di tutti per difendere questa famiglia, che verrebbe sbattuta sotto ad un ponte, senza nessuna possibilità di trovare una sistemazione.

“La collaborazione, sotto qualsiasi forma di aiuto è indispensabile per questa famiglia abbandonata da tutte le istituzioni e dai politicanti di turno. Chiediamo di sacrificare qualche ora di sonno per portare il proprio aiuto a questa famiglia e venire a vedere come sia stata ristrutturata una casa che prima era lasciata al degrado e alla criminalità.

“Le istituzioni sono assenti o mal funzionanti, le famiglie con minori vengono buttate illegalmente in mezzo a una strada senza passaggio da casa a casa, il Comune, per i propri scopi speculativi e per le proprie politiche neo-liberiste, priva la cittadinanza di un proprio diritto costituzionale che è quello del diritto alla casa e alla vita.

“Per questo le persone sotto un ponte si autorganizzano e, private anche della casa famiglia, occupano proprietà del Comune e delle Ferrovie dello Stato, non assegnate ad alcuna graduatoria e completamente ristrutturate a proprie spese togliendo anche problemi all’amministrazione comunale che, invece, di fronte a una sentenza di sgombero latita”.

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