VIAREGGIO. “Negli ultimi tempi sono usciti diversi articoli sulla grave situazione economica in cui versa il Comune di Viareggio e sui possibili interventi utili al miglioramento della condizione dell’ente. In particolare, a noi della Cisl Funzione Pubblica di Lucca interessa principalmente la tematica del futuro del personale dipendente del Comune, ma anche quello delle società partecipate e di tutto quel mondo collaterale – vedi cooperative sociali – dove i lavoratori rischiano seriamente il posto di lavoro o comunque un notevole ridimensionamento dello stesso”. Lo scrive in una nota Massimo Petrucci, segretario provinciale della Cisl-Fp.
“Questi particolari, sicuramente, a noi della Cisl sono ben impressi nella mente, ma ahimè sembra che a numerosi altri soggetti istituzionali coinvolti, e forse anche a qualche dipendente, stanno ancora sfuggendo, aspettando probabilmente inconsciamente il definitivo tracollo del Comune di Viareggio con tutto quello che ne deriverebbe.
“L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore alle finanze Lorenzo Bertoli, ha responsabilmente e con spirito costruttivo istituito un tavolo di gestione della crisi con i sindacati al riguardo del Comune e di tutte le aziende partecipate: per noi è fondamentale mantenerle collegate per poter tutelare tutti i dipendenti allo stesso modo, senza creare figli e figliastri.
“Abbiamo avuto già due incontri sia per il Comune di Viareggio che per la Viareggio Patrimonio in prefettura, dove alla presenza del prefetto Giovanna Cagliostro sono state programmate delle scalette che discenderanno dallo sperato imminente arrivo della relazione del Ministero delle Finanze e dell’approvazione del bilancio per tutte e due le aziende, con presentazione del Piano Organizzativo Aziendale che siamo in attesa di ricevere quanto prima e che manca da anni.
“Infine, essendo pienamente consapevoli che la situazione economica del Comune di Viareggio è a dir poco drammatica, per sgombrare il campo dagli equivoci ci dichiariamo favorevoli al piano di prepensionamento, certamente con le dovute tutele per i soggetti interessati e senza distingui. Qualsiasi dipendente che abbia i requisiti previsti, dirigenti e non, deve rientrare nel piano: a tal fine sollecitiamo l’amministrazione a dare il via celermente a detta manovra, che garantisce un bel po’ di risorse nel bilancio dell’ente”.