VIAREGGIO. Come preannunciato stamani in Commissione Urbanistica dal sindaco Leonardo Betti, verrà discusso a breve in giunta l’avvio del procedimento che porterà all’approvazione di un nuovo Regolamento Urbanistico del Comune. Come previsto dalla legge, in questa prospettiva sarà effettuata la Valutazione ambientale strategica (Vas) che consentirà la partecipazione dei cittadini e degli stakeholders – i soggetti portatori di interesse – in un processo di consultazione che durerà sessanta giorni.

“Come è noto questa città non dispone di un regolamento urbanistico”, ricorda Betti, che due anni fa quando era consigliere d’opposizione contribuì alla bocciatura del regolamento presentato dall’allora sindaco Lunardini e alla caduta della giunta stessa. “Lo strumento urbanistico vigente è infatti estremamente datato e non risponde alle normative che nel frattempo sono state modificate. Il Comune di Viareggio ha approvato nel 2004 il piano strutturale a cui doveva seguire il regolamento urbanistico.

“Gli obiettivi strategici del piano strutturale saranno confermati in ragione della loro rispondenza alle linee di sviluppo che questa amministrazione intende perseguire, così come peraltro sono contenute nel nostro programma elettorale. Le modificate condizioni economiche, sociali, ambientali e normative impongono peraltro di porre l’accento su temi già parzialmente affrontati dal piano strutturale, quali i concetti di città intelligente, sostenibile e inclusiva che costituiranno le linee guida del regolamento urbanistico”.

leonardo bettiI contenuti del nuovo regolamento urbanistico saranno cinque: politiche dell’abitare e qualità della città intese come riuso e valorizzazione dell’esistente; mobilità sostenibile, intesa come promozione ed uso di mezzi a basso impatto ecologico, con una forte attenzione alla ciclabilità e alla pedonalizzazione; rigenerazione economica, intesa come sviluppo, valorizzazione ed innovazione di sistemi produttivi locali; le reti della conoscenza, che affrontano la città come luogo di apprendimento nel suo essere polo scolastico di tutta la Versilia; ambiente, che si snocciola in una attenzione forte al verde urbano, all’uso delle energie rinnovabili, alla riduzione dei rifiuti, al ‘riuso’ dell’esistente ed al conseguente ‘risparmio di suolo’.

“La Viareggio del futuro nascerà anche dall’ascolto dei bisogni del territorio e dalla condivisione di una visione con chi la abita: i cittadini diventeranno protagonisti attraverso proposte ed osservazioni che gli stessi potranno presentare, incontri con i soggetti rappresentanti delle comunità ed incontri specifici di approfondimento su singole tematiche”.

“Purtroppo, un consigliere di minoranza ha di fatto impedito quella che poteva essere una comunicazione serena di un atto che rimane di esclusiva competenza della giunta, con un inizio di discussione sul merito delle scelte fatte: evidentemente parte della minoranza non ha colto questo segno di attenzione che l’amministrazione ha voluto avere nei confronti del consiglio e non rimane che prenderne atto come ennesimo esempio di un pezzo della città che non ha a cuore il futuro di Viareggio, ma ha un atteggiamento inutilmente provocatore e volontariamente distruttivo”.

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