STAZZEMA. Il consigliere comunale di minoranza Gian Piero Lorenzoni ha scritto al presidente del consiglio comunale Tovani per chiedere che alla seduta del 31 luglio sia messa in votazione la mozione sulla riduzione delle indennità agli amministratori comunali.

“Nei momenti difficili quali quelli che stiamo attraversando è importante che la classe politica, oltre a mettere in campo azioni concrete per la ripresa della crescita del paese, dia anche un segnale concreto di disponibilità e di partecipazione alle difficoltà economiche che attraversano i cittadini e dimostri di essere pronta a far fronte, per prima, a quei sacrifici che i cittadini sono chiamati a fare”, osserva Lorenzoni.

“La mozione propone una riduzione pari al 50% dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali per ogni seduta del consiglio comunale, una riduzione del 30% dell’indennità del sindaco, e nella stessa misura una riduzione dell’indennità di ciascun assessore”.

Foto profilo Fb
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Lorenzoni, con la stessa mozione, suggerisce che “il risparmio ottenuto dalla riduzione dei compensi agli amministratori costituisca uno specifico capitolo di bilancio, a disposizione dell’amministrazione comunale, per far fronte, almeno parzialmente, ai problemi più urgenti a sostegno dei cittadini in difficoltà, colpiti dalla crisi economica in atto”.

Viene proposto di “utilizzare le somme annualmente recuperate per l’istituzione di un fondo anti-crisi volto sia a far fronte alle situazioni di elevato disagio non indifferibili – ad esempio pagamenti fitti, bollette, tasse scolastiche, tickets sanitari -, sia all’eventuale possibilità dell’istituzione di borse lavoro, rivolte a cittadini disoccupati, in condizioni di grave disagio e di marginalità anche dal mondo del lavoro, preferibilmente nei settori della difesa dell’ambiente, tutela delle aree verdi comunali, la custodia beni pubblici, supporto alla polizia municipale, pulizia e manutenzione ordinaria delle strade, lavori di manutenzione straordinaria, supporto alle famiglie assistenza disabili, e qualsiasi altra mansione ritenuta opportuna per il benessere socio-ambientale della collettività”.

Secondo Lorenzoni “la proposta rappresenta, almeno parzialmente, una risposta concreta alle difficoltà economiche che sono presenti fra i nostri concittadini, disagi che richiedono interventi pronti e adeguati”.

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ultimo aggiornamento: 29-07-2014


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