FORTE. Forte dei Marmi è ormai l’habitat naturale di Enrico Preziosi. Qui ha preso casa, qui trascorre le sue vacanze. Tra relax e lavoro. Perché ad agosto le temperature si fanno roventi, così come le trattative. Accorgimenti, non stravolgimenti. Il Genoa è ormai quasi al completo. “Annunceremo domani l’arrivo di un difensore (sarà Mbaye, ndr)”, ammette dal Tennis Italia, dove ha ricevuto il Premio Versilia.

Lugano, nome accostato al grifone in questi giorni, non arriverà: “Abbiamo calcolato che negli ultimi 3 anni ha disputato 32 partite. Sono poche, a noi servono garanzie”. Niente da fare neppure per Roncaglia: “Lo volevamo in prestito, la Fiorentina è intenzionato a cederlo definitivamente”. Restano invece Kucka e Perin. “Io e Mattia abbiamo parlato, solo noi sappiamo come stanno realmente le cose, per noi è un elemento importante”.

Lingua tagliente, quella di Preziosi, sulla nomina del presidente federale: “6-7 presidenti avevano appoggiato la candidatura di Tavecchio, poi hanno cambiato idea. Serve coerenza, non finto moralismo. La A non può decidere da sola. Contano anche le altre leghe”.

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ultimo aggiornamento: 09-08-2014


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