VIAREGGIO. “Sono ormai 15 giorni che gli istrioni consiglieri di opposizione capeggiati dall’avvocato Massimiliano Baldini, a eccezione di Sel e Movimento 5 Stelle, si arrampicano su estremi formalismi per tentare di far cadere la giunta Betti e far venire il commissario prefettizio. I motivi del contendere sono molteplici, come molteplici sono i repentini cambi di posizione nel giro di giorni, se non di ore, da parte degli stessi”. Lo scrivono in una nota i capigruppo consiliari Emiliano Favilla (Federazione della Sinistra), Matteo Martini (Pd) e Luigi Troiso (Viva Viareggio Viva).
“In precedenza veniva lamentata, l’assenza dei 20 giorni dal ricevimento della documentazione inerente al bilancio consuntivo del 2013 come previsto dal Tuel a garanzia dei consiglieri medesimi, obiezione che pur aveva una sua qualche legittimità.
“Se vogliamo morire di formalismi in una discussione che non aiuta affatto la situazione drammatica in cui versa la città, è bene che tutti sappiano che le notifiche si perfezionano allorquando giungano a tutti i destinatari. Dunque, dalla prefettura è stato notificato ai consiglieri comunali il provvedimento contenente il termine perentorio per l’approvazione del bilancio il giorno 29 luglio, mentre al sindaco questo è avvenuto solo in data 8 agosto con l’evidente conseguenza che i termini per l’approvazione del consuntivo per l’autorità prefettizia iniziano a decorrere da quest’ultima data.
“Troppo ovvio pensare che tutto questo metta d’accordo i consiglieri di opposizione, adesso garantiti dai 20 giorni a norma di Tuel. Infatti, nella conferenza dei capigruppo di stamani la posizione dei confusi consiglieri di opposizione presenti è cambiata ulteriormente emergendo una chiara volontà strumentale: ora infatti lamenterebbero che non sarebbe giunta ai consiglieri comunali una nuova notifica rettificata. Nulla di più falso, in quanto la notifica è la stessa, ma trattandosi di più soggetti, dovrebbe essere noto che la notifica è perfetta dal momento in cui all’ultimo destinatario arriva la notifica del provvedimento: tanto più che non mancano gli avvocati neppure tra le fila dell’opposizione.
“Sicuramente una spiacevole e pretestuosa vicenda, messa in scena da coloro che ancora non hanno compreso la situazione reale in cui versa l’ente o conoscendola, continuano a sposare la linea del ‘tanto peggio, tanto meglio’.”
