VIAREGGIO. “Su argomenti quali ‘trasparenza’ e ‘poteri forti’ spesso si sollevano polveroni senza mai citare i casi e i nomi. Io ritengo, invece, che bisogna avere il coraggio di uscire allo scoperto e assumersi le proprie responsabilità, specie se rivestiamo cariche pubbliche”. Lo afferma Emiliano Favilla, capogruppo consiliare della Federazione della Sinistra.

“Tramite una lettera ho fatto richiesta di chiarimenti lo scorso 4 luglio alla Capitaneria di Porto circa il rilascio di concessioni demaniali al Bagno Rossella della Marina di Levante: ancora non ha avuto risposta. È risaputo che sulle concessioni demaniali, dove si sviluppano interessi molto forti, c’è sempre stata poca chiarezza: la stessa Procura ha aperto un’inchiesta ancora non conclusa su come sono stati affidati e come vengono gestiti certi spazi pubblici nel porto di Viareggio”.

Ecco il testo della lettera:

Egregio Sig Comandate della Capitaneria di Porto
Di Viareggio
Oggetto: richiesta chiarimenti concessione aree demaniali contigue allo stabilimento Balneare “ROSSELLA
Sito a Viareggio zona marina di levante.

In qualità di consigliere comunale ho ricevuto, e sto ricevendo, varie segnalazioni e richiesta di chiarimenti circa l’utilizzo da parte del Bagno Rossella di due concessioni demaniali attigue a detto stabilimento.
Allo scopo di poter dare tutte le risposte a coloro che mi hanno chiesto chiarimenti, Le sarei grato mi volesse comunicare la più ampia relazione possibile, per quello che è (o lo era in passato) competenza e/o conoscenza codesta Capitaneria di Porto, circa le assegnazioni delle suddette concessioni al Bagno Rossella. In particolare in che data e con quale tipo di procedura e l’autorità concedenti.
Resta in attesa di cortese riscontro. La ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti

4.7.2014 consigliere comunale Emiliano Favilla

“Io ho posto con la citata lettera inviata alla Capitaneria di Porto un quesito per capire come sia stato possibile rilasciare al Bagno Rossella – che ha già una concessione di 50 metri – altre due concessioni demaniali sottraendo altra spiaggia libera all’uso dei cittadini. Da quello che sembra emergere tutto questo è avvenuto senza che vi sia stata un’adeguata informazione pubblica. A oggi, quindi, sia da parte della Capitaneria di Porto che dallo stesso Ufficio Demanio del Comune non ho mai avuto risposte che chiariscano le questioni poste.

“Voci dicono che vi sia stata una gara pubblica per l’assegnazioni di quelle due concessioni al Bagno Rossella – una di 25 metri e l’altra di 10 metri. Anche se ciò fosse stato fatto si tratterebbe sempre di una strana gara visto che nessuno, oltre gli interessati e forse altri pochi, ha mai saputo niente sulla possibilità di concorrere all’assegnazione di questi due tratti di spiaggia pubblica.

“Al riguardo di quanto è successo in relazione alle due ulteriori concessioni di spiaggia al Bagno Rossella e a come sono state fatti ‘sparire’ tratti di spiaggia libera gestite dalla società L’Altromare ho avanzato anche un’interrogazione, sulla quale attendo precise risposte nei prossimi consigli comunali”.

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“Siamo a fine estate 2014, finora tanti proclami ma nessuna azione concreta”

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