VIAREGGIO. “La situazione politica cittadina sta precipitando, ormai un po’ tutti – oppositori, alleati, riferimenti non schierati di diversa provenienza – chiedono a gran voce che il sindaco Leonardo Betti si dimetta. Anche la voce autorevole della senatrice Manuela Granaiola, parlamentare Pd di riferimento della Versilia, è tornata a ribadire la necessità che Betti stacchi la spina”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“L’amministrazione, da mercoledì, è nel caos più assoluto, priva di una guida reale e di una compagine politica che la sostenga. Molti parlano ma, nel concreto, nessuno difende più questo sindaco che ha perso ogni e qualsiasi credibilità e, giorno dopo giorno, ora dopo ora, nel resistere attaccato alla poltrona, perde la propria stessa dignità.

“Lui stesso balbetta annunci di comunicati che scrive ma poi rinuncia a firmare, rivedendoli, modificandoli, scegliendo invece di parlare per poi tornare sui propri passi e non dire niente o abbozzare decisioni che subito dopo non assume o rimanda ad altro momento. Gli assessori girottolano per le stanze del Comune collegati alle pagine Facebook in attesa di sapere se è finita, se andranno via tutti, ognuno sperando in un miracolo che salvi se stesso ed il proprio appannaggio.

“Il Pd vive la medesima situazione e rischia di fare la stessa fine tirato a picco dall’abbraccio politicamente mortale di questo sindaco che, attaccato solo alle amicizie del suo cerchio magico-tragico, resiste, resiste, resiste, per non abbandonare ‘i suoi affetti’, non rendendonsi conto che ogni ora brucia consenso, brucia credibilità sua e del suo partito, brucia voti, incurante del Pd, degli alleati, delle alleanze future come degli scenari elettorali che incombono sulla Versilia e sulla Toscana.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Già, perchè questa crisi non è più solo politica ma è divenuta istituzionale quindi generalizzata e coinvolgente. I documenti sul bilancio non consegnati ai consiglieri dal vicesindaco Romanini, il consiglio comunale fatto in sprezzo delle regole sono vicende che non hanno coloro politico e sono condannate da tutti, dai partiti, dagli uffici, dalle associazioni, dai cittadini. Non a caso le forze di minoranza, ben cinque ma eterogenee come non mai, sono unite e coese ogni giorno nel denunciare quanto accade ed hanno chiesto l’allontanamento dello sconosciuto segretario comunale Antonio Salonia che è piombato da Livorno.

“Quando si violano le regole, quando non si rispettano le Istituzioni, non è più questione di rosso o di nero è una questione di legalità, di dignità, di rispetto dell’avversario che la giunta Betti, nella sua deriva, ha ormai interamente perduto.

“Sullo sfondo di questo cupo spettacolo c’è la città, ormai abbandonata nelle mani e ai capricci degli ultimi fedelissimi del sindaco – il portavoce, l’amico del cuore, la mamma, la moglie, la bambinaia – ma schiacciata dai debiti e prossima all’inevitabile pronuncia di dissesto.

“Se il Pd, come io sono convinto, è un partito che rispetta le istituzioni e vuole bene a Viareggio e a Torre del Lago come alla Versilia metta fine a questa esperienza e convinca il sindaco Betti a fare le valigie insieme al riottoso e dannoso parterre de rois“.

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