VIAREGGIO. Massimo Remorini, 57 anni, che dal giugno scorso era agli arresti domiciliari è tornato libero oggi: è stato sottoposto all’obbligo di firma dalle 9 alle 10. Remorini era agli aresti domiciliari e aveva il braccialetto elettronico perché era stato accusato di aver preso parte a una rapina ad Imola il 17 febbraio 2014.

Il giudice delle indagini preliminari Andrea Scarpa ha notificato all’avvocato Massimo Landi il provvedimento. Remorini è ritenuto responsabile della morte di Maddalena Semeraro, sparita insieme alla figlia, Claudia Velia Carmazzi a Torre del Lago nell’agosto del 2010, ed è accusato di omicidio, soppressione di cadavere, sequestro, truffa e circonvenzione di incapace.

La Corte di Assise di Lucca lo ha condannato a 38 anni di reclusione, quale principale imputato ritenendeolo responsabile solo della morte del’anziana, mentre la figlia sarebbe deceduta per cause naturali

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