VIAREGGIO. “Ogni giorno l’amministrazione comunale ci riserva qualche novità, qualche cambio di ruolo o di assetto. Purtroppo però continuo a rilevare che, oltre le obbligate ristrettezze economiche, non si discute di obiettivi, non si lanciano prospettive e le cose da fare già progettate si fanno naufragare o si avviano senza tener conto del
confronto con le categorie come dimostra la vicenda del mercato ittico”. Lo afferma la senatrice viareggina del Pd Manuela Granaiola.

“La stesso dibattito sul dissesto – la necessità del quale è ormai acquisita – in questo contesto ha spesso più caratteri formali che sostanziali e anche il cambio di ruolo di Giannerini, legalmente e politicamente discutibile,
sa troppo di un ennesimo giro di giostra. Di quel ‘cambio di passo’ auspicato anche da tutto il Pd, inteso come generoso e concreto tentativo di avviare una fase nuova nella amministrazione della città, di quel grande coinvolgimento delle rappresentanze sociali, economiche e politiche nel tentativo estremo di frenare il degrado della città, non se ne vede l’ombra. Vedo solo un tramestio di scatole cinesi mentre il tempo passa e la città continua a languire.

“Alla fine ho cambiato idea su di una cosa: devo dire che ora anch’io credo alla teoria del complotto. Quello del sindaco contro se stesso”.

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ultimo aggiornamento: 23-09-2014


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