FIRENZE. L’ufficializzazione tanto attesa è finalmente arrivata: Stefano Pozzoli, commercialista e docente universitario fiorentino, sarà il commissario straordinario della Fondazione Carnevale come anticipato nelle scorse settimane. Ieri è arrivato il via libera dalla giunta regionale che ha dato mandato ai propri uffici di procedere.
Il commissario rimarrà in carica nove mesi e “avrà il compito di risanare e riordinare i conti in modo da poter realizzare l’edizione 2015 del Carnevale”, scrive la Regione in una nota definendo il Carnevale viareggino “una manifestazione che si svolge dal 1873, tra le più importanti d’Italia e capace di attrarre parecchi turisti in città”.
Per la cronaca, l’indotto economico creato dal Carnevale di Viareggio si aggira sui 15 milioni di euro, come rilevò un articolo-studio de Il Sole 24 Ore. E, a onor del vero, nei conti di Burlamacco c’è poco da risanare: la Fondazione ha attualmente un disavanzo di 900mila euro generato dal mancato versamento di un milione e 167mila euro da parte dell’amministrazione comunale. Contributo, questo, promesso dal sindaco Leonardo Betti durante un consiglio comunale anche se non esiste alcun documento scritto che attesti l’impegno economico del Comune.
Piuttosto, urge chiarezza su alcune voci del bilancio della Fondazione. In particolare, da più parti si sono levate critiche per alcune “partite di giro” tra Comune e Fondazione come le spese per l’occupazione del suolo pubblico (18mila euro), pulizia straordinaria dei viali a mare dopo i corsi mascherati (72mila) e pagamento straordinari ai vigili urbani (23mila): proprio su queste anomale transazioni si è espresso negativamente l’ispettore del Ministero dell’Economia e delle Finanze nella sua relazione sui conti del Comune.
Sul fronte delle entrate, invece, sarà difficile confermare lo straordinario dato degli incassi registrato lo scorso marzo. Così come risulta altamente improbabile che un Comune prossimo a dichiarare lo stato di dissesto finanziario possa erogare un contributo consistente alla causa del Carnevale. Gli sponsor, nell’ultimo bilancio preventivo, incidevano per 160mila euro: chissà che con il sostegno della Regione Toscana, un brand decisamente spendibile sia in Italia che all’estero, non possano aprirsi nuove porte per Burlamacco.
