dal nostro inviato

FORCOLI. La vittoria del cuore. Quello di Paolo Tognarelli, che il Forcoli lo ha allenato per dodici anni e che a poche centinaia di metri dal “Brunner” ci abita. E quello del Viareggio, brutto, imballato ed intimorito nel primo tempo, straordinariamente reattivo, cinico e propositivo nel secondo. Dalla paura al sollievo, dal pericolo di scivolare indietro in classifica alla vetta ritrovata in coabitazione con Pietrasanta e Real Forte Querceta.

Forse ancora scosse dal rovescio di sette giorni fa col Castelnuovo, le zebre scendono in campo con un atteggiamento non consono. C’è rilassamento, non mordente. Ed alla prima infilata, il Forcoli colpisce. Sul gol di Balestri, lasciato colpevolmente solo, pesa la lettura sbagliata di Signorini, che anziché spazzare colpisce male il pallone, consegnandolo all’attaccante di casa che non ha problemi ad infilare Michelotti in diagonale.

La manovra del Viareggio è ragionata sino all’eccesso, eccessivamente manovrata e sofisticata. Con un errore di fondo: pochissimo sfruttamento delle fasce laterali. Solo Benedetti si fa apprezzare per qualche guizzo dei suoi, anche se solo in un’occasione chiama alla deviazione Filippini. Le sponde di Scandurra sono spesso fini a se stesse, perché nessuno da dietro si inserisce con decisione. Di contro, dietro le zebre concedono troppi spazi alle ripartenze del Forcoli.

Il quadro del primo tempo è allarmante. Urgono correttivi. Tognarelli non effettua cambi all’intervallo. Eppure la squadra cambia volto, reagisce e ribalta lo svantaggio. Mariani, anonimo nel primo tempo, con un sinistro fulminante regala il pari, poi trova l’opposizione di Stefanini dopo il palo di Scandurra. L’inerzia è capovolta. Ora è il Viareggio che vuole e può vincere la partita.

Troverà il colpo del ko al minuto 24, con Buglio che chiama all’avanzata il neoentrato Chelotti. Manuale del calcio applicato alla lettera: cross teso, girata volante di Scandurra che si conferma rapace senza eguali in area. Per lui, terzo gol in campionato.

Non soffre eccessivamente la squadra di Tognarelli, che però vuole coprirsi nel finale, passando ad una difesa a cinque con l’inserimento di Monopoli. Lo scivolone col Castelnuovo è dimenticato. Il Viareggio torna a ruggire lontano da casa. E festeggia con le decine di tifosi accorsi a Forcoli. Un’immagine bella. Tanto quanto la reazione delle zebre nella ripresa.

FORCOLI-VIAREGGIO 1-2

FORCOLI (4-3-1-2): M. Stefanini; A. Stefanini, Trocar, Cencini, Lamberti; Marinari (35′ st Telleschi), Brondi, Ettorre (37′ st Novelli); Dughetti (28′ st Demi); Pellegrini, Balestri. (Filippeschi, Divina, Ferretti, Barilà). All. Traversa.

VIAREGGIO (4-3-3): Michelotti; Chimenti (20′ st Chelotti), Visibelli, Martinelli, Signorini; Buglio, Reccolani, Caciagli; Benedetti (35′ st Tamberi), Scandurra, Mariani (40′ st Monopoli). (Carpita, Foresta, Discetti, Fiaschi). All. Tognarelli.

Arbitro: Scognamiglio di Empoli.

Reti: 11′ pt Balestri, 3′ st Mariani, 24′ st Scandurra.

Note: 250 spettatori circa, di cui una quarantina provenienti da Viareggio. Recuperi 0′ pt, 4′ st.

Gabriele Noli

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ultimo aggiornamento: 28-09-2014


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