VIAREGGIO. “Leonardo Betti, nel corso della conferenza stampa di ieri, con piglio da condottiero verace, ha dichiarato di voler intraprendere un nuovo corso improntato all’assoluto rispetto della trasparenza e della legalità e, per questo motivo, volendo dare un forte segnale di cambiamento, ha altrettanto comunicato di aver azzerato tutte le cariche da lui stesso conferite ad assessori, presidenti e consiglieri d’amministrazione”. Lo scrive Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini.

“Bene, il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini che della legalità e del rispetto delle Istituzioni ne ha fatto una bandiera sin da sempre, non potrebbe altro che esserne soddisfatto. Naturalmente a condizione che sia vero. Perché, lo sanno ormai tutti quanti in città, fra i tanti problemi di questo sindaco e del suo cerchio magico, uno dei più gravi e compromessi è proprio la credibilità.

“Questa mattina mi sono recato in Comune e sono andato a vedere cosa succedeva nelle stanze degli assessori, aspettandomi di trovare questi ultimi intenti ad abbandonarle in forza della cessazione della carica. Neanche per sogno: ho trovato Fruzza, Lazzerini e Strambi ai loro posti. A domanda precisa – ‘Avete protocollato le dimissioni?’ – mi è stato risposto di no.

“Pertanto sono pienamente in carica, tanto è vero che stanno nelle loro stanze e si atteggiano – in realtà l’ho visti girottolare fra la scrivania e la macchinetta del caffè nel corridoio – da assessori nella pienezza delle funzioni.

“Ho chiesto notizia anche dei restanti assessori perché non li ho trovati nelle loro stanze – alle 10.30 non erano ancora arrivati – ma, a quanto si dice, nessuno avrebbe protocollato le dimissioni.

“Allora, per essere certo che quanto dichiarato dal sindaco corrisponda a verità, sono stato io a protocollare richiesta urgente di ricevere, entro e non oltre l’inizio fissato alle ore 15 del consiglio comunale di domani 2 ottobre, copia del protocollo delle dimissioni di tutti gli incaricati.
Vedremo in consiglio comunale dove, nei banchi della giunta, mi aspetto che vi sia solo il sindaco di Viareggio e nessun altro.

“Sarà certamente un’occasione per parlare di legalità, a cominciare dai documenti inerenti il bilancio non consegnati ai consiglieri comunali dal (ex?) vicesindaco Romanini, dal consiglio comunale del 10 settembre scorso quando si tenne un’assise priva di numero legale, dalla nomina illegale di Giannerini a liquidatore, dallo stesso consiglio del 2 ottobre, convocato oltre il termine del 30 settembre, per non parlare dei balletti dissesto-non dissesto consumatisi fra le stanze comunali e Villa Borbone e di tante altre cose ancora, molto interessanti.

“Ribadisco quanto già detto: il sindaco, se vuole davvero provare ad aprire una nuova stagione di dialogo, deve dimettersi subito e prima del consiglio comunale, permettendo in primo luogo a chi è chiamato a votare una valutazione approfondita e riflettuta di tutte le carte e le implicazioni giuridiche della pronuncia di dissesto, che ad oggi non sono state assolutamente garantite ai Consiglieri in possesso dei documenti solo dallo scorso sabato pomeriggio.

“In secondo luogo, una valutazione collegiale e politica di tutte le forze presenti in consiglio su come affrontare lo stato di dissesto e il futuro della città. Valutazione che non può compiersi in due giorni e che, per tutti, maggioranza od opposizione che siano, è necessaria per ricostruire non solo una eventuale – e al momento alquanto improbabile – squadra di governo al sindaco ma anche un ritrovato e corretto rapporto istituzionale fra forze di maggioranza e di opposizione, del tutto perduto a causa della continua violazione delle regole e di una presidenza del consiglio totalmente inadeguata.

“Altrimenti siamo alle solite e anche noi del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini saremo disponibili, con ogni modalità utile, a far cessare quanto prima questa disgraziata esperienza amministrativa della giunta Betti”.

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