PIETRASANTA. “In questi giorni viene data un’immagine del Pd che non corrisponde al vero”. Lo afferma Antonio Orsucci, segretario comunale del Pd.
“Sicuramente stiamo attraversando un passaggio non facile, che è fisiologico dei partiti plurali, aperti e democratici. In questi cinque anni il Pd ha fatto molti passi avanti, ha saputo sostanziare un’azione amministrativa e ha cercato di alimentare il dibattito in città attorno alle scelte di governo che si sono fatte e che hanno portato i risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti.
“Se cinque anni fa c’era un dualismo Mori-Lombardi che si consumava in uno scontro acceso di due comitati contrapposti, oggi non vi è un candidato della discontinuità e uno della continuità, uno del rinnovamento e uno della conservazione: Luca e Domenico sono stati insieme i due massimi esponenti dell’amministrazione che ha salvato Pietrasanta dal baratro lasciato dal centrodestra, dandole una nuova prospettiva di futuro. Oggi chi si riconosce nel Pd e nel centrosinistra ci chiede prima di tutto unità e condivisione delle scelte, perché evidentemente ha a cuore il valore di ciò che è stato fatto in questi cinque anni, prima ancora dei nomi dei candidati.
“Abbiamo voluto fare un’assemblea pubblica perché pensiamo che il dialogo con i cittadini e il confronto aperto siano un valore e il metodo della buona politica, che vogliamo per Pietrasanta: il messaggio è chiaro.
“La prossima amministrazione avrà sicuramente un approccio diverso, perché diverse e migliori sono le condizioni in cui ci si troverà a lavorare: sarà anche naturale che i percorsi virtuosi intrapresi in questi anni, vengano valorizzati e portati a termine. L’unico obiettivo che abbiamo, e a cui stiamo lavorando, è quello di confermare per i prossimi cinque anni l’amministrazione di centrosinistra nella nostra città. Che non è solo il prossimo sindaco: siamo un gruppo ampio, di molti giovani che si mettono a disposizione della collettività in maniera disinteressata e vogliamo decidere del nastro futuro”.
